Traversata per una stella tre in Arrivo.

il gruppo traversata per una stella.
il gruppo traversata per una stella.

SANTA MARINELLA – Giungerà a Santa Marinella domani pomeriggio, il pattino con i ragazzi disabili a bordo che, partiti martedì dal porto di Genova, dopo cinque tappe forzate, approderà nell’arenile della Passeggiata al Mare. L’evento è collegato alla 3^ edizione della Traversata per una Stella. La spedizione, aveva preso il via lunedì scorso, quando il corteo di auto e mezzi anfibi avevano salutato tutti dirigendosi verso la Liguria. Dopo una notte di riposo, il gruppo aveva messo in mare lo speciale “pattino” in fibra, per iniziare la lunga regata.

 

Della spedizione fanno parte oltre 40 persone, tra cui quattro giovani disabili dell’associazione Stella Polare di Santa Marinella e sedici vogatori normodotati del Nucleo Sommozzatori. Da percorrere c’erano 212 miglia marine, la distanza che divide Genova a Santa Marinella. La rotta è stata suddivisa in cinque tappe della durata di un giorno, che hanno toccato i porti di Camogli, Chiavari, Porto Venere, Livorno, Marina di Salivoli, Isola del Giglio e giungerà oggi a Santa Marinella. L’ equipaggio dei vogatori ha pernottato nelle quattro barche a vela di supporto ormeggiate nei porti delle località già menzionate dove sono stati organizzati eventi di sensibilizzazione sul tema della disabilità. In ciascun porto dove sono state trascorse le notti, è stato imbarcato un rematore diversamente abile che è sbarcato al porto successivo. Con le barche a vela dell’associazione Amici della Darsena, c’erano anche alcuni gommoni del Nucleo Sommozzatori, che hanno scortato il corteo. Il progetto vede coinvolti il Nucleo Sommozzatori di Santa Marinella, le Capitanerie di Porto e le Guardie Costiere delle aree di competenza, la Protezione Civile, la Misericordia e i Rangers d’Italia, sotto il patrocinio della Regione Lazio, dei Comuni di Santa Marinella, Genova, Livorno, Civitavecchia, Cerveteri, Ladispoli, Tolfa e dal Comitato Italiano Paraolimpico e la Fondazione Cariciv. Scopo della manifestazione era quello di sensibilizzare i cittadini sulle problematiche relative allo sport per disabili, da qui il motto dedicato a questa iniziativa “l’impresa eccezionale è essere normali”. A livello atletico l’impresa non ha eguali, visto le centinaia di miglia da percorrere in mare aperto.

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