Disagi per il cantiere dei marciapiedi.
SANTA MARINELLA – E’ stata una giornata di passione per residenti, villeggianti e turisti, che in questo periodo stanno trascorrendo le vacanze in città. Da ieri, infatti, sono ripresi i lavori per risistemare i marciapiedi lungo la Statale Aurelia e per diverse ore gli automobilisti sono dovuti restare in fila per superare il semaforo volante che alterna il passaggio del traffico nelle due corsie. Non l’hanno presa bene comunque neppure i cittadini che hanno protestato sia in Comune che al Comando della Polizia Locale, inviando le loro lamentele anche agli organi di stampa. A parlare a nome di coloro che ritengono necessario chiudere i cantieri nei mesi di luglio ed agosto è il consigliere comunale Andrea Bianchi.
“Sinceramente sono rimasto sorpreso quando, questa mattina, arrivando sul posto di lavoro, ho visto gli operai riprendere a lavorare sui marciapiedi – dice l’esponente locale del Pd – sorpreso perché pensavo che, considerata l’alta affluenza di villeggianti, il cantiere sarebbe rimasto chiuso fino a fine agosto. Infatti, con la riapertura dei lavori, si sono create file lunghe più di un km ed in pieno centro cittadino. E’ noto a tutti che di questi tempi, fare lavori strutturali in luoghi pubblici condizionati dalla forte presenza di turisti, diventa deleterio per tutti. Una città come la nostra, che vive espressamente di turismo, non può permettersi di creare disagi e disservizi ai nostri ospiti. Invece, senza badare assolutamente alle esigenze dei villeggianti, l’assessorato competente va dritto per la sua strada infischiandosene delle difficoltà degli automobilisti e dei residenti”. I lavori si erano bloccati tre mesi fa, quando la società che ha in appalto i lavori di risistemazione dei marciapiedi, ha denunciato al Comune il furto del porfido, il materiale utilizzato per pavimentare la zona riservata ai pedoni. “Considerata la situazione – conclude Bianchi – credo che sarebbe stato più logico fermarsi fino a fine agosto riprendendo i lavori a settembre. Sembra quasi che questa amministrazione non abbia a cuore una confortevole permanenza degli ospiti in questa città”.