Situazione Migranti, dieci posti in più per l’Arci
SANTA MARINELLA. In un momento storico, particolarmente delicato come questo, la notizia del possibile imminente arrivo dei migranti in città, sta scatenando un vero e proprio polverone popolare e politico proprio come abbiamo già ampiamente documentato qualche mese fa. Anche questa volta c’è chi difende questo tipo di accoglienza e che spera possa essere un momento di integrazione e scambio culturale ma soprattutto possa essere un modo solidale di aiuto concreto, per chi sta fuggendo dalle proprie case e nazioni, dove insorgono guerre sanguinose.
Naturalmente c’è la compagine del “no” che per questioni politiche, oppure alla luce dei fatti di cronaca divulgati dai media nazionali, tengono il pugno chiuso e non vogliono assolutamente questo genere di politica di integrazione. Anzi rilanciano chiedendo ad alta voce di occuparsi prima degli italiani in difficoltà e poi di spendere soldi per questo genere di iniziative. La paura è alta in città ma comunque stanno andando avanti gli accordi che riguardano il comune di Santa Marinella: il 26 agosto presso lo stesso municipio, è stata stipulata una scrittura privata con l’ARCI Comitato Territoriale di Civitavecchia. In oggetto le direttive per un “atto integrativo”, già discusso in giunta con la delibera n. 36 del 7 marzo 2014 per l’ampliamento del soggiorno di dieci posti per il programma di attuazione “Servizi accoglienza e tutela” per le politiche e i servizi all’asilo, ottenendo anche il finanziamento del Ministero dell’Interno per il triennio 2014, 2015 e 2016.
Dieci posti in più rispetto alla scrittura privata tra l’ente comunale e L’ARCI che fu trascritta in data 11 giugno 2014, per il soggiorno nella nostra città di soli cinque rifugiati: con l’attuazione della scrittura privata, quindi, i posti a disposizione per L’ARCI di Civitavecchia diventano quindici con un incremento finanziario pari a 64.400,00 euro, come è previsto dalla legge.
Alessandro Fiorucci
Chi scrive
