L’ex Campo Sportivo di Ladispoli è affare che interessa poche persone?
Riceviamo e pubblichiamo. La consultazione di “Paliotta & Company” coinvolgerebbe solo 200-300 cittadini. Il Comune di Ladispoli annuncia che a breve ci sarà una consultazione riguardo la trasformazione dell’ex Campo Sportivo Marescotti da area verde-sportiva ad area cemento-commerciale. Il Comune esprime la propria versione sulla cosiddetta “opera” e chiederà ai pochi cittadini che abitano nelle vie confinanti: siete d’accordo sul nostro progetto oppure volete che rimanga tutto come prima? A me sembra più una “minaccia”, è come chiedere all’oste se il vino è buono, ma perché non si chiede ai cittadini se gradiscono altre cose, alternative, altre destinazioni al posto della piccola piazza (che potrebbe essere più grande), del quasi inutile parcheggio, delle palazzine che saranno costruite e del piccolo centro commerciale? Il Comune mette in evidenza la bontà del progetto, dice che non ci sarebbero alternative e che l’area sarebbe costata al Comune ben 4 milioni di euro. Quante falsità e scorretta comunicazione, sicuramente di parte. Sappiamo tutti che la società “Piazza Grande s.r.l.”, la cui presidente è parente di un noto consigliere comunale, ha pagato l’intera area poche centinaia di mila euro, cifra sicuramente alla portata di un Comune di 43.000 abitanti. Come mai codesta società si è anche impegnata a costruire un secondo campetto di calcio accanto a quello nuovo? E’ vero che tra poco è Natale e tutti siamo più buoni ma qualcosa non quadra. Qualcuno è diventato famoso per la frase “a mia insaputa”, qui da noi qualcun altro sarà ricordato per la frase “a costo zero per il Comune”. Come mai non si consultano tutti i cittadini visto il grande impatto (ambiente, viabilità, commercio ed altro ancora) e l’importanza dell’opera? Come mai il Referendum, strumento di democrazia, a Ladispoli non si può effettuare in quanto manca il relativo Regolamento? Come mai la richiesta di regolamento protocollata da ben 14 mesi è ancora in alto mare e recentemente ben 2 commissioni Affari Istituzionali sono saltate per il boicottaggio della maggioranza che non si è presentata? A proposito del parcheggio previsto dal progetto per correttezza bisogna dire che esiste a 100m di distanza un mega-parcheggio sottoutilizzato, parcheggio tra l’altro suggerito anche nel Piano del Traffico redatto dalla società Aci Consult che sconsiglia altri parcheggi se non a pagamento per tutelare i residenti “invasi” dai pendolari della vicinissima stazione ferroviaria. Il nuovo parcheggio più che nuovi posti auto sarebbe in gran parte utilizzato dai clienti del nuovo centro commerciale e dai residenti delle nuove palazzine. Ma la domanda vera è: perché non consultare, seriamente, tutti i cittadini che probabilmente chiedono non palazzine e centri commerciali bensì servizi di pubblica utilità di cui se ne sente veramente il bisogno? Rosario Sasso