Mibact: ecco cosa cambia nel Lazio con i decreti di riorganizzazione

Riceviamo e pubblichiamo. Ecco cosa cambia nel Lazio con i decreti di riorganizzazione del MIBACT presentati dal ministro Franceschini nel corso della cerimonia di avvio di
Mantova Capitale italiana della cultura 2016. Questi le sedi delle nuove
soprintendenze uniche e gli istituti che arricchiscono l’offerta culturale
del polo regionale: Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per il Comune di Roma,
con sede a Roma; Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana
di Roma, con sede a Roma; Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Lazio e dell’Etruria meridionale (province di Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo), con sede a
Roma; Al Polo museale del LAZIO sono aggiunti: il Castello di Giulio II – Roma;
il Museo Archeologico di Vulci (Viterbo); il Museo Archeologico Nazionale –
Formia (Latina); il Museo Archeologico Nazionale – Tarquinia (Viterbo); il
Museo Archeologico Nazionale – Tuscania (Viterbo); il Museo archeologico
nazionale -“G.Carettoni” e l’area archeologica di Casinum – Cassino
(Frosinone).

Uffio Stampa Mibact

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