Cerveteri, porta a porta: cosa “non fatta”. Insorgono i comitati
Riceviamo e pubblichiamo. Tutto in questa povera Cerveteri, che sembra rappresentare fedelmente un campionario medio del triste momento che viviamo in Italia, sembra non avere un limite negativo. Siamo alla farsa della farsa e la raccolta porta a porta, avviata ben quasi 5 anni orsono in due zone del comune di Cerveteri ai tempi della nostra lotta, vincente per impedire la mega-discarica in Pizzo del prete, resta ancora di fatto al paletto iniziale, nonostante tanti proclami.
Parliamo a ragion veduta e dati in mano, senza dietrologie, visto che poi sono sempre i cittadini a le loro tasche ad essere colpite in modo diretto e pesante.
Combattiamo per chiudere per sempre Cupinoro, per difendere la salute di tutti ,il territorio, le sue eccellenze, il futuro. Spesso ci troviamo in minoranza e tacciati di utopia , (anche se con la tigna si vince qualsiasi nemico ), per promuovere impianti compatibili e aerobici, il riciclo, la prevenzione di inutili rifiuti, per accorgerci che nel nostro paese, “nella patria dei guardiani della virtus” stiamo ancora al punto di partenza e sottoposti ad ogni sorta di critica e ad ogni magari occasione per emergenze dannosissime !
Una situazione che per noi si fonda sulla priorità delle inutili cementificazioni, contro discariche che avvelenano acqua e aria, contro una società dove non si scambi il lavoro con i tumori.
Questa lotta , che sappiamo essere lunga e difficile, ha bisogno di conoscenza e di partecipazione reale e non di facciata.
Un paese senza opposizione è un paese senza vita democratica e , dove non c’è democrazia, le priorità e le opportunità di interesse collettivo cessano di esistere.
Quando l’interesse collettivo viene deviato verso obiettivi particolari, quando regna la rassegnazione, quando ogni cosa diventa propaganda ,si arriva a questa situazioni come questa assurde e gravissime.
Rispetto a questo scenario, le due gare vanificate per la raccolta porta a porta da assegnare, non sono che un “epifenomeno” : non poteva che capitare.
Ai Comitati Uniti, movimento di lotta indipendente, non interessa né la polemica sterile né tantomeno la miseria elettorale da strapaese per sfruttare episodi singoli.
Noi serviamo umilmente un’idea di società diversa e siamo semplici cittadini indignati e con voglia di far bene nel migliore dei modi.
Quindi VOGLIAMO RISOLVERE E NON SOLO ADDITARE O CHIACCHIERARE !
Non possiamo però nascondere i fatti:
- questa amministrazione aveva promesso la raccolta porta a porta per tutta Cerveteri entro il 31 Dicembre 2013: consideratelo “già fatto”!
- A tutt’oggi nulla è stato fatto anzi errori su errori si sono sommati: bandi sbagliati, tempi non rispettati, ricorsi e controricorsi e adesso anche nomine illegittime.
- Noi chiediamo che chiunque siano i responsabili di questi errori siano accompagnati alla porta e, se ne esistono le condizioni, siano chiamati a rispondere in solido dei danni procurati.
E questi fatti dovrebbero anche spingere ad un’autocritica quelle componenti o illuse o interessate che hanno scelto una lotta più “tranquilla e con meno nemici” e che non hanno compreso l’importanza di esercitare come semplici cittadini in prima linea per le questioni di gestione rifiuti e salvaguardia del territorio UNA PRESSIONE COSTANTE DI PRESIDIO POSITIVO.
Ora basta. Faremo del tutto per riuscire ad incidere per un sostanziale cambiamento di rotta anche sulla questione del porta a porta affiancandola alla battaglia contro Cupinoro.
NON ESISTE ALTERNATIVA SE NON LA DECADENZA ULTERIORE E LA CONDANNA PER IL PAESE
PORTA A PORTA SUBITO PER SALVARE CERVETERI : NON PASSERA’ GIORNO E ORA CHE NON LO RICORDEREMO
NOI NON SCHERZIAMO , NOTORIAMENTE, E…….NIENTE RESTERA’ IMPUNITO E IRREALIZZATO PER IL BENE PRIMARIO DI CERVETERI E DEL TERRITORIO
QUANDO IL GIOCO SI FA DURO…..I COMITATI UNITI SCENDONO IN CAMPO
COMITATI UNITI 5/5/2016