Il centro Italia trema ancora, paura in città ma fortunatamente nessun danno a cose o persone
Oggi, 30 ottobre alle 07.40, un terremoto di magnitudo 6.5 ha avuto come epicentro la zona al confine tra Marche e Umbria, nello specifico tra le province di Macerata, Perugia e Ascoli Piceno. Ma a sobbalzare dal letto sono stati anche tantissimi cittadini di moltissime zone della Regione Lazio e di gran parte dell’Italia. Anche a Santa Marinella infatti in molti hanno scritto post sui vari social network di aver visto o sentito tremare le proprie case per pochi secondi. Per fortuna però non ci sono stati danni a cose o persone almeno nella nostra città, solo tanta paura e nulla più. In pre allerta però ci sono tutte le associazioni di volontariato, che sono ancora oggi impegnate ad Amatrice, su chiamata della Regione Lazio. Nella vicina Tolfa fanno sapere dalla Protezione Civile che molti cittadini questa mattina si sono riversati in piazza per lo spavento.
Invece il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Roma fanno sapere che sono impegnati nell’opera di verifica statica di strutture pubbliche e private. Le chiamate in coda per richieste di intervento dei Vigili del Fuoco erano circa 140. Secondo un protocollo attuato dall’Atac le linee della metropolitana sono al momento sospese e verranno ripristinate solo dopo verifiche. I vigili del Fuoco di Roma dalle 7.40 alle 14.15 circa hanno effettuato su tutto il territorio di Roma e Provincia 120 interventi di cui 90 per verifica statica e 30 di soccorso ordinario. Al momento risultata chiusa la tangenziale nei due sensi di marcia nel tratto Verano – San Giovanni a causa di controlli in corso da parte dei tecnici del comune. In coda risultano 380 interventi. Dalla caserma Bonifazi del Comune di Civitavecchia per le zone terremotate non è partito nessuno per ora ma. Il personale ( di Civitavecchia ) è stato parzialmente dirottato a Roma x interventi di verifiche a seguito delle scosse di questa mattina.