Accessi al mare, Marongiu: “Individuate le priorità d’intervento”

L'assessore Roberto Marongiu.

Roberto Marongiu

 La Giunta Comunale di Santa Marinella, su iniziativa dell’Assessore Roberto Marongiu, ha approvato una delibera di indirizzo per la riqualificazione e la messa in sicurezza di numerosi accessi al mare dislocati lungo la costa di Santa Marinella.

 Assessore, Lei che ha assunto l’incarico degli accessi al mare solo 5 mesi fa, può riassumerci il percorso di questa deliberazione?

 Rammento che precedentemente, alcuni anni fa proprio su mio impulso fu redatto un lavoro molto capillare da alcuni professionisti locali (gruppo, Fiorini, Fondato e Bresciani), che ringrazio pubblicamente; tale lavoro, svolto con alta professionalità e competenza è stato poi depositato al protocollo comunale e mai formalmente recepito con atto deliberativo. Il predetto incarico comprendeva il censimento e l’individuazione, lungo tutta la costa di Santa Marinella e Santa Severa, degli accessi al mare esistenti e di quelli da programmare ex novo, come accessi da realizzare. Ora con l’approvazione della Giunta Comunale (n° del 6 del 27/01/2017) il piano degli accessi al mare è stato finalmente oggetto di riconoscimento formale dall’Amministrazione Comunale, per i successivi adempimenti.

 Può dirci cosa è stato riscontrato con tale lavoro?

 Sono stati individuati, cartograficamente -su base catastale- e con report fotografico, diversi accessi all’arenile; questi sono stati suddivisi tra quelli già esistenti di fatto e quelli, invece, proposti e, quindi, da realizzare. In particolar modo, i punti di accesso considerati sono complessivamente in n. 85, così meglio suddivisi: n. 35: accessi di fatto e di diritto; n. 19: accessi di fatto; n. 30: nuovi accessi proposti. Lo studio approvato, riporta per ogni accesso al mare, l’esatta individuazione planimetrica, una dettagliata descrizione della modalità di accesso all’arenile, l’eventuale segnalazione di barriere architettoniche e lo stato giuridico e di proprietà.

 Con l’approvazione della delibera di Giunta potrà provvedersi subito all’esproprio di quelli classificati come accessi di fatto e non di diritto e di quelli da realizzare?

 Assolutamente no. Se avessimo approvato la delibera come atto di programmazione, avremmo dovuto, per legge, avviare i procedimenti per la costituzione delle servitù a carico dei proprietari attuali, cosa non fattibile poiché prima di tutto si devono reperire le relative risorse finanziarie, per imporre coattivamente le servitù ai privati proprietari delle aree ove insistono gli accessi al mare individuati e censiti.

 Quindi con la delibera cosa è stato previsto? 

 Sono stati predisposti una serie di atti di indirizzo, nel particolare è stato demandato, al Servizio IX (LL.PP.) di concerto con lo scrivente e il servizio Demanio, l’individuazione delle priorità degli accessi da realizzare ed, in particolare, di quelli da ritenersi tecnicamente e giuridicamente già fattibili, attraverso l’inserimento all’interno della programmazione annuale e pluriannuale dei lavori pubblici, compatibilmente con le risorse finanziarie e di bilancio.

 Per accennare quale sarà  il modus operandi, viste le risorse del nostro Comune, che al pari di tutti i Comuni italiani hanno scarse capacità di cassa?

E’ noto a tutti che il governo centrale sta soffocando il nostro Comune con prelievi IMU pari al 60% circa dell’imposta medesima, pari a circa 7.500.000,00 euro che vengono sottratti al Comune di Santa Marinella ogni anno solare e non mi dilungo poi sul taglio dei trasferimenti che il medesimo governo ha operato; con ciò capirete che è difficile fare ogni cosa. Ciò nonostante provvederemo a trasmettere alla Regione Lazio il nostro piano di accessi agli arenili, rispondendo ai bandi regionale appositi che saranno banditi nella materia dell’abbattimento delle barriere architettoniche o su programmi di finanziamento comunque attinenti l’accessibilità.

 Può accennare quale per Lei è la priorità assoluta?

Il primo, in ordine quale accesso al mare da realizzare, è quello della spiaggia la Toscana. E’ tra le spiagge libere con arenile, più frequentate dai nostri concittadini e dai turisti in genere; oggi per accedere alla medesima bisogna effettuare un percorso scomodo e poco accessibile soprattutto quando il mare non è in buone condizioni; difatti l’unico accesso avviene percorrendo uno stradello in pietra riportata che fiancheggia il muro di alcune ville private ed il mare; con un minimo di onda il mare copre il vialetto; inoltre non è accessibile ai diversamente abili ed alle carrozzine in genere e soprattutto ai mezzi di soccorso; quest’ultimi oggi, grazie alla collaborazione di alcuni proprietari di ville prospicienti l’arenile, riescono ad accedere passando dalle proprietà private, nel caso di malori o incidenti ai bagnanti e frequentatori la spiaggia; la presenza dei bagnini comunali e dei ragazzi del “Pura Vida” garantisce oggi un primo soccorso all’occorrenza; ma non è più rinviabile la previsione di una accesso diretto anche ai mezzi di soccorso, per interventi gravi e seri. Lo studio ha individuato un punto preciso baricentrico rispetto all’arenile della Toscana, ove sia i bagnati che i mezzi di soccorso, con un percorso di appena 40 metri potranno accedere in sicurezza ed in grande comodità al mare; il viale sarà pavimentato, dotato di un sistema di telecamere per la sicurezza, una orientata sul nuovo accesso l’altra sull’arenile, illuminazione a led,  dissuasore a scomparsa verso la Via Aurelia, azionabile con codice riservato a tastiera e nella parte terminale dell’accesso proprio sull’arenile un gruppo di docce a gettoni, per dare un servizio pubblico ai bagnanti, oggi mancante la cui modalità di gestione è da elaborarsi. Per questo accesso l’ufficio preposto sta elaborando il progetto definitivo, che sarà poi oggetto di finanziamento presso la Cassa depositi e Prestiti con mutuo. Per realizzarlo si dovrà provvedere all’esproprio di un’area privata ed alla richiesta di svariati nulla osta ed autorizzazioni sovra comunali, il ché richiederà molto tempo, legato alla burocrazia. Sarà cura mia e dell’amministrazione comunale aggiornare la cittadinanza sullo stato attuativo di questo importante accesso al mare, che secondo una stima prudenziale poterebbe realizzarsi entro il 2018”.“Ci sarà massima collaborazione nell’attuazione di questa programmazione – ha aggiunto il Consigliere al demanio Damiano Gasparri – per il miglioramento della fruizione degli arenili dislocati lungo la costa. E’ certamente un progetto ambizioso ma fattibile, che finalmente la Giunta Municipale ha approvato definitivamente cosicché si possa intraprendere un percorso serio e concreto per la riqualificazione degli accessi agli arenili della città”.

Intervista di Roberto Boccoli.

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