Si è tenuta ieri sera la diciassettesima edizione di “Frammenti” spinta dalla passione sulla settecentesca scalinata di Porta Livorno a Civitavecchia che per l’occasione è stata “vestita” di luce. L’evento, ideato e organizzato da Franco Ciambella e Giulio Castello per l’Associazione artistico culturale “Il Mosaico”, è stato introdotto dall’assolo della ballerina Veronica Iengo coreografata da Emanuela Scicchitano.
Chiara Giallonardo elegante e bravissima come sempre ha condotto la serata fatta di un susseguirsi di moda, musica, danza e solidarietà. L’incasso delle libere donazioni è stato infatti interamente devoluto alla Onlus As.S.pro.Ha. attiva da oltre trent’anni con un centro diurno per persone diversamente abili che quet’anno ha voluto dividere l’incasso con i paesi copliti dal terremoto perché la solidarietà è qualcosa che nasce dal cuore. Raggiunta la cifra di € 2.550,00
Il glamour della capsule fatta sfilare da Francesco Paolo Salerno ha aperto i momenti moda: Ogni immagine nella testa dello stilista diviene struttura, taglio, proporzione, avvolge una donna eterea, con influenze moderne, illusioni senza confini, con alcuni imprescindibili must. I continui viaggi in giro per il mondo, che lui stesso definisce emozionali, completano il profilo avanguardista dello stilista. La moda del couturier è stata seguita dal passo a due di Letizia Pirisi e Andrea Modica, Chiara Giallonardo ha poi intervistato Mattia Camboni, il giovanissimo atleta di windsurf che ha partecipato alle recenti Olimpiadi si Rio.
L’internazionalità di “Frammenti” è testimoniata dalla presenza del fashion-designer sudamericano Martin Alvarez che crea forme morbide, drappeggi asimmetrici per un mix di volumi realizzati in fibre naturali come seta, cotone e lana prodotti in Italia. Ogni abito è realizzato interamente al manichino per ottenere capi unici ed esclusivi evocando nella sua natura la massima espressione. Gli abiti hanno un sistema de confezione ecosostenibile salvaguardando l’ambiente.
Alice Paba, giovane quanto potete talento in ascesa, ha interpretato quattro brani tra cui “Toxic” che sta diventando il suo cavallo di battaglia. Un’aria svagata, un po’ magica, un po’ svampita: ha interpretato i pezzi tirando fuori una voce sorprendente che ha entusiasmato il pubblico di oltre mille persone. Ad arricchire la sua performance, un balletto interpretato da Federica Fusco, Federica Barbieri e Pamela Capuro coreografate da Francesca Feoli.
Franco Ciambella, lo stilista dei sogni, ha fatto sfilare abiti simbolo di deliziosa e maliziosa femminilità in cui la costruzione contrapposta alla destrutturazione, caratterizza una silhouette rigorosa, minimalista nei tagli e nelle forme, con accenti decorativi di ricco romanticismo realizzati in trame da sogno ed intrecci di ricami in cristalli, pizzi di vario genere e lavorazioni di petali 3D a volte sfumati, a volte talmente realistici da sembrare veri. Una capsule simbolo di estrema e raffinata femminilità, dove l’eleganza senza tempo si attualizza in una palette di colori vivi che si contrappongono al color “Nude” metafora di un corpo foriero di rinascita e dove l’evanescenza di tessuti super leggeri, simboli del sogno, viene segnata da addensamenti materici, metamorfici e floreali a rappresentare una reale gioia e rinascita, un inno alla vita.
Un’emozionata Mariarita Colucci, presidente As.S.pro.Ha., ha ringraziato tutti per il costante sostegno ricevuto dall’associazione che come detto si è impegnata a condividere l’incasso con le terre colpite dal Sisma. L’evento si è potuto realizzare solo grazie al vitale contributo della Fondazione Ca.Ri.Civ. di altri sponsor e di tanti volontari.
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO