Sulla vicenda del contenzioso tra Comune e la società Porto Romano intervengono anche gli esponenti del Partito Democratico locale che dichiarano: “Le ultime vicende riguardanti l’amministrazione della città hanno reso evidente quello che il PD di S. Marinella – S. Severa denuncia da anni: l’attuale maggioranza è succube dei poteri forti.
L’ultima sentenza del TAR, riguardo alla convenzione con la Porto Romano, è la dimostrazione che la Giunta agisce in maniera timorosa, non ha il coraggio di mettere di fronte alle proprie responsabilità una società che non ha a cuore lo sviluppo economico della città, che gestisce un bene pubblico con pochi soldi ed è riuscita a far diventare il porticciolo un’isola staccata dal suo corpo, realizzando grandi guadagni con pochi investimenti. Le uniche spese di un certo rilievo sono i continui ricorsi legali che le permettono di galleggiare indisturbata nel suo intento. Adesso si darà via al solito ricorso al Consiglio di Stato, alla solita costruzione di una nuova convenzione, mentre la Porto Romano continuerà a “posteggiare” le barche a ridosso del muro perimetrale, continuerà a costruire quello che gli pare nello spazio in concessione, continuerà a fare la guerra a tutte le Associazioni e ai residenti che hanno diritto ai posti riservati, continuerà a comportarsi come un “privato” e non come un concessionario di un bene pubblico. Chi deve controllare, negli interessi della città, che tutto proceda secondo le regole se non il Comune, agente istituzionale? “.
Queste le parole dei vertici locali che inoltre, intervengono sul fatto attuale dello stabilimento comunale : “Altra vicenda, a dir poco chiara, è la questione dei due “Project financing” presentati da soggetti privati riguardanti la questione della passeggiata a mare e dello stabilimento balneare comunale, su cui la maggioranza non si era mai pronunciata, la città era ed è all’oscuro di tutto. A questo punto sconvolge la rapidità con cui la Giunta nomina la Commissione tecnica che avrà il compito di valutare i lavori presentati, in una città dove per restaurare la biblioteca, ci sono voluti più di tre anni (e ancora non è finita), dove per realizzare l’allargamento di via delle Colonie, ce ne vorranno cinque/sei. Ora in pochi giorni si attiva un percorso che ipotizziamo, dovrà essere rapido e il più facilitato possibile, visto l’avvicinarsi della stagione estiva e nonostante ciò ci assicurano che sarà bandito un Bando Europeo, ma in che tempi? Come si risolverà il problema della gestione dello stabilimento balneare per il 2016, come si farà? semplice: forse come si è fatto con la GESAM; in attesa si darà una proroga ai precedenti gestori che sono poi gli stessi che hanno presentato i progetti, gli stessi che hanno un contezioso con il Comune per la gestione dell’anno 2014, gli stessi ben informati delle situazioni della maggioranza e dell’Amministrazione. “
In fine concludono: “Ancora una volta non si apre alla città l’opportunità di crescita, non si dà ad altri, per esempio ai nostri giovani professionisti la possibilità di cimentarsi in qualcosa di concreto e nuovo, cambiando così nel nostro paese la direzione del vento”.
Il Circolo PD Carlo Benci