Il cuore grande di Santa Marinella
Oggi ad Amatrice si celebreranno i funerali delle vittime del sisma della notte del 24 agosto scorso. In quella città hanno operato fin dalle prime ore successive al sisma le nostre forze di volontariato. La Croce Rossa comitato di Santa Severa è stata tra i primi a partire alle 7:30 circa con personale medico specializzato e ambulanze. Qualche ora più tardi è partito da Santa Marinella presso il piazzale Elio Tortora sede della Pro Pyrgi il personale specializzato dei volontari della Misericordia, Pro Pyrgi protezione civile e Nucleo Sommozzatori Onuls. 
La macchina instancabile dei volontari, ben tre squadre da 5 volontari di Santa Marinella in collaborazione ad altre protezioni civili ha installato e creato il campo base di Amatrice con le prime 15 tende (e nelle ore notturne ne sono state montate altre 10) tutte occupate già dalla prima notte; cucina da campo mobile più mensa al coperto, un punto di informazione e coordinamento della Protezione Civile della Regione Lazio, bagni, illuminazione con impianti elettrici e luci interne ed esterne, docce e bagni chimici, drenaggio del terreno di tutto il campo base e nel palazzetto antistante è stata creata una gigantesca dispensa di viveri coperte. Tutto questo era già attivo dalle ore 20:00 come la cena calda che i volontari sono riusciti a servire alla popolazione che si avvicinava distrutta al campo in cerca di un sorriso o 
un po’ di calore umano. Intanto il cuore grande della città e dintorni ha letteralmente invaso in tempi record la sede del Nucleo Sommozzatori. E’ stato comunicato un temporaneo stop all’invio di materiali destinati alla popolazioni colpite dal sisma. In questo momento tutte le forze di volontariato e non solo, si trovano ancora sul posto per gestire l’emergenza abitativa, la distribuzione nei vari comuni dei materiali raccolti e l’assistenza medica. Oggi invece molti volontari parteciperanno alle esequie che si terranno ad Amatrice, proprio vicino il campo base. Santa Marinella ha risposto in questa emergenza in modo eccellente. Da sempre la città in momenti come questi riesce a distinguersi anche in temi di carattere nazionale con professionalità e tempestività, ricevendo complimenti e valore all’intero territorio.
Valentino Arillo, coordinatore dell’unità unità di crisi della Protezione Civile di Civitavecchia, in una intervista a Civitavecchia Informa dichiara che “La macchina dei soccorsi comunale giunta sul posto con le unità cinofile e con gli esperti di logistica e di coordinamento a fine giornata ha fatto il punto della situazione insieme ai referenti del dipartimento nazionale e l’agenzia regionale di Protezione Civile.
Ieri sera intorno le ore 19:30 si è sviluppato un incendio che ha devastato un deposito privato sito in via Giacomo Leopardi 38, nel cuore del centro abitato della zona Alibrandi. All’interno del deposito, parte integrante di un’abitazione, di proprietá di G.F., erano presenti moltissimi materiali diversi, anche la carcassa di un auto oltre a lamiere presumibilmente di eternet. Il tutto distrutto dalle fiamme che con la complicità della tramontana, vento secco del nord, sono divampate molto più velocemente tanto da non rendere visibile nemmeno le strade del quartiere. A lanciare l’allarme alcuni cittadini che nell’attesa dell’arrivo dei soccorsi si sono adoperati con i propri annaffiatori. Il primo intervento è stato della locale stazione dei carabinieri che assicurava l’incolumitá delle persone oltre ad interdire l’area, con l’ausilio del radiomobile di Civitavecchia.Intorno alle 21.15 giungevano poi i Vigili del fuoco di Bracciano e Civitavecchia coadiuvati dalla Pro Pyrgi di Santa Marinella con in modulo AIB e dal nucleo dei Rangers d’italia, che hanno scortato i VvFf per ben 3 rifornimenti di acqua vista l’entitá dell”incendio mentre le altre squadre dei volontari della propyrgi erano già impegnati dal pomeriggio nell’emergenza a Civitavecchia. Ad intervenire per prestare soccorso e collaborazione al quartiere Alibrandi i volontari del Nucleo Sommozzatori e della Croce Rossa, anche il Sindaco Bacheca è intervenuto a verifica della situazione di emergenza venutasi a creare.Ancora incerte le cause dell’incendio, il proprietario, fuori cittá, è riuscito ad arrivare solo verso le 23.00 per essere ascoltato dai Carabinieri di Santa Marinella. Sentiti a sommarie informazioni alcuni testimoni delle abitazioni vicine. Le indagini sono ancora in corso, tanto spavento ma per fortuna la situazione intorno alle 23.30 è tornata alla normalitá. Nel Tg potrete vedere le immagini dell’intervento.
Dalle ore 22.30 alle 23.30 di ieri sera, 12 Agosto, i Vigili del Fuoco di Civitavecchia (appena estinto un grosso incendio di sterpaglie a S.Severa nord) sono intervenuti con due automezzi (17/A e AB/17) in Civitavecchia (zona S.Gordiano) vicolo delle orchidee per un incendio abitazione. Le fiamme si sono sviluppate nella Camera da letto di una villetta a due piani. Gli uomini della Caserma Bonifazzi hanno messo in sicurezza l’area e impedito alle fiamme di propagarsi nel resto della casa e delle vicine abitazioni. Al momento dell’incendio in casa non erano presenti persone per cui non vi sono stati feriti. Cause in corso d’accertamento.
Un gran bell’episodio di professionalità, coraggio, altruismo e sprezzo del pericolo si è svolto nel pomeriggio di lunedì primo Agosto intorno alle ore 18,00 a Campo di Mare nelle acque marine fronteggianti la spiaggia libera (lato Renzi) compresa fra gli stabilimenti Renzi ed Ezio alla Torretta. I fatti: A causa di un annunciato transito di una veloce perturbazione lunedì il mare era particolarmente mosso già dal primo mattino andando ulteriormente ad intensificare in suo moto ondoso verso il mezzodì quando un forte vento di ponente è andato progressivamente, ma molto velocemente, a “girare” in un fortissimo Maestrale, talmente potente da costringere lo stabilimento Renzi a chiudere tutti gli ombrelloni affinché non fossero spazzati via magari andando a recare danno a persone e cose; un Maestrale “sparante” un mare particolarmente (ed ulteriormente mosso rispetto al mattino) ed estremamente agitato con tutti i pericolo connessi per gli eventuali bagnanti. Peraltro come è noto il Maestrale è un vento che “striscia” orizzontalmente la costa e porta fuori. Questo più che difficile contesto aveva già ulteriormente allertato i due Assistenti ai Bagnanti dello stabilimento Renzi, sia il capo bagnino Mauro Lazzeri che il suo aiuto bagnino (alla sua prima esperienza lavorativa nel settore, avendo conseguito il patentino solo nell’inverno testé trascorso) il giovane diciottenne Simone Longhi (per inciso cittadino di Cerveteri abitante in quel di Furbara)
Questa mattina verso le ore 10.00 circa i Vigili del Fuoco di Cerveteri sono intervenuti con due automezzi (26/a e ab34) in via Cartagine a S. Severa per un incendio che si era esteso per circa un ettaro di terreno, a sterpaglie e macchia mediterra. I VVF hanno messo in sicurezza la zona ed hanno impedito alle fiamme di raggiungere diverse abitazioni presenti in zona.
Panchine rimosse e mai riposizionate al cimitero di Santa Marinella, nonostante la disposizione del Sindaco Bacheca che prevede il loro ripristino. A segnalare l’accaduto è la consigliera di opposizione Marina Ferullo: “Presso il nostro cimitero fino a poco tempo fa erano collocate delle panchine e delle sedie che servivano a dare un po’ di riposo nel momento dell’incontro con i propri cari defunti”, spiega la consigliera. “Persone di ogni età usavano queste panchine o sedie e, come ho potuto notare, molte mamme posizionavano le stesse di fronte ai loro sepolcri”. “Da alcune settimane però – prosegue- il dirigente responsabile dell’area le ha fatte rimuovere, giustificando l’atto con motivazioni legate alla sicurezza dei fruitori e dell’ambiente stesso”. Ma la questione era già nota all’amministrazione: “Sono venuta a conoscenza però che il Sindaco Roberto Bacheca, prontamente, a seguito di numerose lamentele da parte della cittadinanza con una disposizione protocollata il 7 luglio n. Prot. 21879 ha disposto, con immediata decorrenza, il ripristino immediato delle sedie e delle panchine nei luoghi dove erano collocate, nonché un secchio per i rifiuti per ogni reparto del cimitero comunale”.
Si comunica che il Sindaco di Santa Marinella Roberto Bacheca, ha decretato per il giorno 9 luglio 2016 il LUTTO CITTADINO in seguito alla tragica e improvvisa scomparsa della giovanissima Concittadina Sara Bosco.
Questo pomeriggio presso la chiesa di Santa Severa alle ore 16:00 la città ha dato l’ultimo saluto ad Alessandra e Matteo, i due giovani scomparsi tragicamente in un incidente stradale più di una settimana fa. Tantissime le persone presenti alla funzione, i cittadini di Santa Marinella e Santa Severa ed il resto del comprensorio si sono stretti vicino alle famiglie e al loro dolore immenso per questa perdita improvvisa. Presenti anche le autorità, tra questi il sindaco di Santa Marinella Roberto Bacheca, il sindaco di Tolfa Luigi Landi e gran parte della giunta comunale. Anche le forze dell’ordine e tutte le associazioni di volontariato del nostro comune si sono strette attorno alla famiglia, come la a protezione civile Pro Pyrgi per l’assistenza alle persone presenti, insieme alla Croce Rossa comitato di Santa Severa – Santa Marinella. La funzione religiosa è stata celebrata dal parroco di Santa Severa, Don Stefano Fumagalli, in una città dalle serrande abbassate in segno di lutto. Chi li conosceva parla di una coppia di giovani fidanzati con tanti progetti. Ragazzi normali e semplici, ma forti, sempre con il sorriso sulla bocca, come si può notare dalle loro fotografie sui social network e che ora hanno lasciato un vuoto incolmabile per le loro famiglie.