SANTA MARINELLA – Nella riunione di maggioranza che si è tenuta ieri l’altro, a cui hanno partecipato tutti i consiglieri comunali della giunta Bacheca, è uscita una linea comune su come tentare di risolvere il problema degli immigrati. Tre sono state le proposte. La prima è quella di fare un cambio di destinazione d’uso dell’immobile turistico per convertirlo in commerciale, destinare la struttura ai senza tetto della città e la terza soluzione è quella che se comunque gli immigrati debbano per forza essere ospitati in un residence nel centro città, che li facciano venire dopo l’estate. I tecnici comunali, inoltre, stanno verificando se l’hotel abbia tutte le carte in regola sotto l’aspetto urbanistico. Qualora così non fosse il sindaco potrebbe bloccare l’arrivo dei migranti fino a quando la struttura non verrà a norma. Sulla questione comunque a dire la posizione della maggioranza di governo è il suo capogruppo Marco Maggi.
SANTA MARINELLA – Una rappresentanza del gruppo locale di Fratelli d’Italia ha partecipato al “Family Day”, svoltosi a Roma in piazza San Giovanni. Con l’occasione, il portavoce cittadino del partito Marco Valerio Verni, recentemente nominato Responsabile Giustizia per la Provincia di Roma, afferma: “Siamo andati li per ribadire alcuni valori fondanti della nostra società, che oggi sono messi a dura prova da alcune impostazioni sulla famiglia che si spacciano per moderne ma che, in realtà, sono molto pericolose. Personalmente, ritengo che mentre si possa discutere se e come regolamentare le coppie eterosessuali di fatto e, magari, anche quelle omosessuali, è del tutto inaccettabile che, da una parte venga consentita l’adozione di bambini da parte di queste ultime, e dall’altra che si tenti di cancellare la differenza tra i sessi, come vorrebbero gli estimatori della teoria del gender”.
SANTA MARINELLA – Sulla vicenda degli immigrati a Santa Marinella, interviene l’associazione Azione Punto Zero, considerata una voce fuori dal coro. “A fronte della ventilata ipotesi dell’arrivo di circa 80 immigrati presso l’albergo Miramare in pieno centro della città – dicono i responsabili di Apz – finalmente sono emerse le appartenenze di sempre. Senza avere la minima concezione, oltre ad idee per come affrontare ciò che è effettivamente è il fenomeno migratorio, di come si determini, cosa provochi nei Paesi di origine, in quelli di passaggio e in quelli di arrivo, la canea si agita. Come da copione fantarazzisti e fantantirazzisti si comportano come giocattolini a molla. Basta dargli la carica e vanno in automatico. Da una parte i cani da guardia della borghesia, la destra bigotta, ignorante e filo governativa che, ancora sporca di sugo delle grasse mangiate, si è improvvisata razzista. (altro…)
SANTA MARINELLA – Il tema dell’immigrati è stata l’occasione per dare alla forze politiche locali il modo per tornare a scendere in piazza con i propri slogan. In previsione dell’arrivo di una cinquantina di rifugiati che la Prefettura vuole ospitare all’Hotel Miramare, ieri ci sono state due manifestazioni contrapposte, l’una a favore dei migranti, l’altra ovviamente contro. La prima si è tenuta sulla terrazza della Passeggiata al Mare. Un centinaio di simpatizzanti del centro sinistra hanno lanciato slogan e esposto striscioni a favore dell’integrazione e all’ospitalità di queste persone. Poco dopo invece, nei pressi dell’albergo Miramare, altrettante persone, ma di colore politico opposto, hanno indetto un sit in per evitare l’arrivo dei profughi in città. Con il motto “Santa Marinella che accoglie: welcome” i partecipanti alla manifestazione della Passeggiata al Mare hanno voluto far capire ai presenti, ma soprattutto ai tantissimi villeggianti, che che le notizie date nei giorni precedenti non tutte erano vere.
SANTA MARINELLA – La quiete dopo la tempesta. Per un giorno in città torna il sereno, dopo le tante polemiche che hanno infiammato l’ambiente, in attesa della manifestazione indetta per questa sera quando si terrà un sit-in di protesta contro l’arrivo dei migranti. Gli organizzatori infatti hanno ottenuto le dovute autorizzazioni dagli organi competenti, ma sono molti a ipotizzare un evidente rischio di incidenti per la probabile presenza di elementi esterni alla città che, sulle tematiche dell’immigrazione, fanno un’arma di lotta. Per l’evento sono state allertate le forze dell’ordine che presiederanno per tutto il giorno la zona della stazione fino al termine della manifestazione. Sulla questione intervengono oggi i rappresentanti del Movimento Fratelli D’Italia e il segretario cittadino del Pd.
SANTA MARINELLA – “La Prefettura di Roma sta preparando un nuovo bando di gara per i centri di accoglienza degli immigrati” A dirlo è il Prefetto di Roma Gabrielli che annuncia una maggiore selezione nella gara per la gestione dei migranti e un più accurato monitoraggio alla qualità dei servizi effettivamente resi. Dichiarazioni che il prefetto ha reso in audizione alla Commissione Migranti della Camera dei Deputati. “Finora gli enti locali si sono dimostrati estremamente poco disponibili – ha detto Gabrielli – a parte pochi casi di esperienze pilota come Ciampino. Per il bando precedente del febbraio scorso, avevamo chiesto la disponibilità di 1.500 posti ai 120 Comuni della Provincia di Roma, tranne quelli saturi, ma non è che ci sia stata la fila nel mio ufficio. Abbiamo quattro situazioni che stiamo monitorando – ha aggiunto il prefetto – a Marino dove il Comune deve trovare altri locali per il centro dopo che quelli scelti sono stati distrutti di notte da sconosciuti, a Casale San Nicola a Roma dove la struttura è sotto sequestro e attendiamo le deliberazioni della Città Metropolitana, a Santa Marinella dove siamo in attesa della disponibilità ed infine in un’altra struttura a Roma. Ma stiamo parlando nel complesso di meno di 200 persone, ancora ben lontani dai 3.185 richiesti”. Secondo Gabrielli, infatti, con il bando di gara precedente e dopo gli eventi di Mafia Capitale sono stati coperti solo 825 posti sui 3.185 previsti. “E’ necessaria una proroga d’emergenza per il bando del luglio del 2014 – ha concluso il Prefetto – se non vogliamo mettere in strada 900 immigrati”.
SANTA MARINELLA – Nel dibattito che si è aperto in città, tra coloro che non vogliono i migranti e chi, invece, chiede solidarietà per persone che vengono da situazioni drammatiche, a far sentire la loro voce sono tutte le forze politiche che sottolineano la loro posizione in merito. La leader della Lista Civica Un’Altra Città è Possibile Paola Rocchi chiede al sindaco Bacheca “di rinunciare ai toni populistici e irresponsabili usati in questi giorni – afferma la Rocchi – anche a seguito dei suoi interventi sulla stampa, la vicenda sta assumendo i contorni chiari della disinformazione e del pregiudizio. Rischia di generare tensione, di cui poi la responsabilità cadrà tutta su chi ha soffiato nel fuoco in questi giorni. Invece di usare parole di allarmismo un sindaco responsabile ha il compito istituzionale di informare correttamente e di difendere i principi della costituzione, a cominciare dal rispetto di principi di solidarietà e dal rispetto delle leggi”.
SANTA MARINELLA – C’è aria di tempesta all’interno della maggioranza di governo, per la vicenda dell’arrivo dei migranti. Nonostante i segnali che davano per imminente il trasferimento di 78 rifugiati nella Perla del Tirreno che avrebbero trovato ospitalità all’Hotel Miramare, il sindaco Roberto Bacheca ha sempre considerato remota questa eventualità. Pressato però dai suoi stessi compagni di cordata, ieri mattina ha incontrati i vertici della Croce Rossa Italiana a Roma e subito dopo la riunione ha rilasciato delle dichiarazioni. “Mi sembra doveroso fare alcune precisazione sull’andamento della vicenda migranti che sta preoccupando la collettività – dice il Sindaco – successivamente all’incontro con il Comitato Provinciale della Croce Rossa, risultata vincente di un bando della Prefettura per accogliere 50 migranti presso il Miramare.
SANTA MARINELLA – “Il Comitato Lotto Cinque nasce, non per lo scopo di contrastare l’arrivo dei migranti a Santa Marinella, ma con gli obiettivi di ottenere la giusta informazione su un fenomeno che coinvolge non solo la città ma tutto il comprensorio”. Questa la dichiarazione dei responsabili del Movimento che vogliono “verificare la giusta applicazione della normativa sanitaria, amministrativa, commerciale e degli appalti esercitando, nelle forme e nel rispetto della legge, l’accesso agli atti quando consentito, favorire il giusto fenomeno di responsabilità e consapevolezza tra la popolazione di tutto il territorio interessato affinché l’accoglienza, che riteniamo un dovere civile, sia gestita con armonia e partecipazione da tutta la cittadinanza, opporci allo sfruttamento commerciale di un fenomeno epocale come quello delle migrazioni di massa, contraddire con la Pubblica Amministrazione a qualsiasi livello per poter ottenere il rispetto dei diritti di cittadinanza di tutta la popolazione abitante il territorio dell’iniziativa prefettizia denominata Lotto 5”. “Si ribadisce con forza – conclude la nota – che il Comitato non ha organizzato né organizzerà alcuna manifestazione, pro o contro immigrati che sia, in quanto estranea agli scopi dello stesso”.
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO: “Mi sembra doveroso fare alcune precisazione sull’andamento della vicenda migranti che sta preoccupando la collettività cittadina – ha dichiarato il Sindaco – successivamente all’incontro con il comitato provinciale della Croce Rossa Italiana, risultata vincente di un bando della prefettura per accogliere 50 migranti presso la struttura “Miramare” di Santa Marinella. In sede di riunione ho provato a far capire che per noi non è un problema ideologico ne tantomeno di mancanza di solidarietà, visto che già dal 2011 abbiamo intrapreso progetti del Ministero dell’Interno che prevedono un’integrazione che fino oggi non ha causato alcun problema ed è passato nell’opinione pubblica per lo più inosservata. Ho provato inoltre a far comprendere che il periodo dell’anno attuale non è sicuramente favorevole, il che provocherebbe problematiche ad un’economia turistica già ampiamente compromesso e che vive sempre di più dei due mesi estivi.
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO: Il Sindaco di Santa Marinella Roberto Bacheca ribadisce l’impossibilità di accogliere altri migranti a Santa Marinella, dopo le notizie di questi giorni apparse sulla stampa locale. “Stiamo facendo tutto il possibile per evitare questa soluzione – afferma il Sindaco – scrivendo al Prefetto e ai vertici della Croce Rossa Italiana, alla quale abbiamo richiesto un incontro urgente per valutare e comprendere ciò che abbiamo letto esclusivamente sulla stampa, visto e considerato che al momento non v’è alcuna comunicazione ufficiale in tal senso. Abbiamo già ribadito e lo faremo in tutte le sedi opportune e con grande fermezza che Santa Marinella non è in grado di accogliere un solo migrante in più.
SANTA MARINELLA – Non ha mancato a far sentire la sua voce anche Amnesty International che, attraverso un quotidiano nazionale, chiama tutti all’unità sull’ospitalità ai rifugiati e per un motivo importante. “C’è chi li chiama profughi, migranti o anche clandestini – dice l’organizzazione mondiale che difende queste persone – è solo un buon sistema per mettere tutti nello stesso mucchio, aumentare i numeri ed alimentare le paure. Gli eritrei che fuggono dal loro paese-gulag e molti di loro in queste ultime settimane hanno popolato le scogliere di Ventimiglia e le stazioni ferroviarie di Roma e Milano in cerca di un modo per uscire dall’Italia, sono richiedenti asilo che necessitano di protezione internazionale.
SANTA MARINELLA – Secondo il neo “Comitato Lotto 5”, appositamente costituito per contrastare l’arrivo dei migranti a Santa Marinella, sono in corso le fasi preliminari per convogliare in città un’ottantina di stranieri che verranno ospitati all’albergo Miramare, noto ormai per essere stato inserito tra le strutture che hanno i requisiti per dare soggiorno a queste persone. E’ lo stesso Comitato che annuncia che da oggi, la società che ha in gestione la mensa scolastica e che prepara qualcosa come 500 pasti in media giornalieri per gli studenti di tutti i plessi cittadini, la Bioristoro, è stata incaricata per confezionare 78 portate che dovrebbero soddisfare l’esigenza di altrettanti rifugiati che potrebbero fare il loro ingresso in città proprio oggi. Lo stesso comitato ha anche organizzato per sabato una manifestazione di protesta proprio sotto l’ingresso dell’Hotel Miramare.
SANTA MARINELLA: Arriveranno anche a Santa Marinella una parte (anche se pur minima), di migranti che in questi giorni stanno sbarcando in Italia? A chiederselo sono gli esponenti dell’amministrazione comunale e parte della cittadinanza che reputano dannoso ospitare gli immigrati proprio in piena estate. A proporre il progetto di portare 200 extracomunitari a Santa Marinella è stata la Croce Rossa Italiana Provinciale che, oltre a gestire gli stranieri a Roma, è intenzionata ad allargare il raggio d’azione. Un progetto che l’amministrazione comunale non intende appoggiare visto che il sindaco Roberto Bacheca ha detto espressamente di non voler appoggiare la proposta della Cri “in quanto noi, sotto questo aspetto abbiamo già dato – commenta il primo cittadino – ospitiamo infatti 28 migranti con il progetto Sprar e non abbiamo strutture per ulteriori ospiti”.
La catastrofica situazione in cui versano gli impianti sportivi comunali, è stata oggetto di una interrogazione presentata dagli esponenti della lista civica Un’Altra Città è Possibile. La piscina chiusa perché inagibile, il palazzetto dello sport privo di un certificato antincendio ed il campo di calcio ridotto ad una distesa desertica, hanno dato motivo al consigliere Paola Rocchi di portare il problema all’attenzione del consiglio comunale. (altro…)
SANTA MARINELLA – “Il Piano di Emergenza Comunale è ultimato e sarà portato all’attenzione del prossimo consiglio comunale”. A dirlo è il delegato comunale alla Polizia Locale Massimiliano Calvo che ammette “che c’è voluto un tempo superiore a quello previsto, ma il Piano di Emergenza è uno strumento fondamentale per il nostro territorio viste le criticità idrogeologiche, per cui aver aspettato qualche settimana in più credo sia stato utile per approfondire tutti gli elementi del caso e svolgere un buon lavoro”. Il Pec prevede, in caso di calamità, tutte le necessarie operazioni di intervento per la salvaguardia e la tutela della cittadinanza, attraverso una serie di azioni relative alla viabilità, ai luoghi di primo soccorso, eventuali evacuazioni e tutto ciò che concerne operazioni di immediata reazione ad un evento calamitoso.
Il circolo cittadino di Sinistra Ecologia Libertà è sceso in piazza per la dignità e per il reddito. Nello scorso week end gli aderenti al partito politico, in occasione della giornata nazionale per la dignità e per il reddito, hanno accolto l’invito dell’associazione “Libera” ed hanno organizzato un banchetto per promuovere la raccolta delle firme per una proposta di legge che riconosca finalmente il diritto ad un reddito minimo di cittadinanza. “Oltre 70 mila firme per una buona legge sul reddito sono state già raccolte – dicono gli aderenti a Sel – in questi ultimi tempi con una mobilitazione dal basso e tantissime iniziative sul tutto il territorio nazionale si è riusciti a convincere una consistente fetta di parlamentari ad approvare la legge. Convinti della necessità di un azione seria che ponga il reddito minimo al centro della politica, Sinistra Ecologia Libertà porta avanti da tempo una campagna di sensibilizzazione e promozione di questo strumento, culminata con una lettera aperta, sottoscritta da undici circoli territoriali, al Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, per chiedere il rifinanziamento della legge numero 4 del 2009. È tempo per una buona legge sul reddito minimo garantito, un’azione da opporre alla miseria del welfare state e alla crisi del sistema di protezione sociale. Il cambiamento è possibile ed è necessario per intraprendere un processo che ci conduca fuori dalla crisi”. “Il cambiamento che noi auspichiamo – conclude Sul – è basato sull’applicazione di nuovi diritti in un’ottica più continentale. Convinti che la modernità debba essere rappresentata da una concezione innovativa di sostegno sociale, da un modello che ci possa finalmente avvicinare agli standard europei”.
Sembrano essere superati i grandi problemi incontrati dai residenti della Perla del Tirreno dopo le variazioni sulla viabilità di via Delle Colonie. Per consentire alla società che sta realizzando le opere di effettuare i lavori di realizzazione dei marciapiedi e del manto bituminoso in zona Cantinone, il comando della Polizia Locale, ha provveduto a ridisegnare la viabilità del tratto a sud dell’arteria cittadina, chiudendo al traffico una parte della strada, quella che porta in direzione Civitavecchia e consentendo la circolazione agli automezzi che arrivano dal sottopasso ferroviario di via Valdambrini e che si dirigono verso gli impianti sportivi o i plessi scolastici. Quest’ultimi, si sono visti costretti a fermarsi all’altezza del Liceo e deviare in via Monte Nero poi, all’incrocio con via IV Novembre, girare sia a destra, andando verso il sottopasso ex Ponte dei Carabinieri o a sinistra per ritornare sull’Aurelia. Per coloro che devono riprendere via Delle Colonie dovranno risalire in via Verdun, superare la rotonda e dirigersi verso nord. Ciò che ha lasciato perplessi cittadini e villeggianti, è stato il fatto che la delibera che variava la circolazione, è stata attuata senza dare però per tempo la giusta informazione. Gli automobilisti che si sono trovati a transitare in via Delle Colonie il giorno stesso del cambio di viabilità, si sono trovati spiazzati, tanto da creare file lunghissime sull’importante strada di scorrimento, considerato che in quel tratto insistono gli impianti sportivi, il Liceo e la Scuola Media. Ovvie le proteste di centinaia di residenti che hanno mandato in tilt il centralino del Comune. “Avrebbero dovuto avvertire per tempo – dicono un gruppo di automobilisti – ci saremmo informati e provato il tracciato. Invece, dopo aver messo i cartelli, li hanno coperti con i sacchi di plastica neri e li hanno tolti solo da qualche giorno”. Sembra che in Comune ci sia stata maretta per l’applicazione immediata della delibera. Quello che è certo è che come al solito nessuno ha colpa.
SANTA MARINELLA – Il Movimento giovanile Noi Cielo Azzurro attacca la giunta Bacheca in merito alla questione dell’autovelox. “E’ iniziato nuovamente il teatrino di questi signori che ci governano – esordiscono i giovani del movimento – e questa volta cercano di farsi belli nell’annunciare l’acquisto di un sistema moderno di vigilanza sulle strade che andrà a sostituire probabilmente il vecchio autovelox. A nostro avviso, quanto detto su questa questione, è fuori da ogni logica. Il sindaco Bacheca – continuano dal movimento – insieme agli assessori Bronzolino, Pisacane, Alfè e Cucciniello, hanno dato mandato al nuovo comandante della Polizia Locale di fare una ricerca di mercato per trovare i più moderni ed attrezzati sistemi di vigilanza stradale muniti di regolari omologazione, che sostituirebbero l’autovelox.
SANTA MARINELLA – “Quasi in sordina è partito il nuovo calendario della raccolta differenziata. A quasi una settimana dall’avvio, i cittadini e i villeggianti non essendo stati adeguatamente informati, brancolano nel buio più totale creando moltissimi problemi alla città e ai lavoratori della ditta Gesam”. A dichiararlo è il consigliere comunale Andrea Bianchi che annuncia di aver presentato una interrogazione sulla vicenda del “porta a porta”. “Non è più tollerabile che, a più di tre anni dall’avvio di tale servizio, si vada avanti in maniera approssimativa, senza nessun vantaggio per i cittadini ma, al contrario, come l’Amministrazione prova a porre rimedio a tale disservizio la situazione peggiora. E’ incapacità politico gestionale o c’è qualcosa che vanifica ogni possibile risoluzione alle problematiche? – si domanda Bianchi – noi siamo stanchi di denunciare tale situazione, ed è per questo che ho protocollato una interrogazione sulla vicenda”.