Centro Destra: si candidano Marongiu, Pasetti e Colombi, mentre Massera si tira indietro
Il panorama politico santa marinellese si arena attorno al toto nomi dei candidati a sindaco, tra conferme, smentite e disponibilità al dialogo, con un fatto di cronaca che non si sarebbe voluto vedere in città.
Se in casa del Centro Sinistra la situazione sembra per ora orientata ai due nomi di Pietro Tidei e Lorenzo Casella, soprattutto dopo la scelta di Barbazza di allearsi con i Dem, un ulteriore smentita alla candidatura viene in queste ore da Stefano Massera.
Massera era stato indicato come possibile terzo nome dal Circolo Sandro Pertini: ex-consigliere d’opposizione durante il Bacheca bis, in forza a “Un’altra città è possibile”, aveva sostituito la dimissionaria Paola Rocchi circa tre anni fa.
In un comunicato pubblicato sulle pagine del blog di ACP, Massera spiega di essere stato contattato per cercare di riunire tutte le anime della sinistra: “Insieme ad altri – spiega – ho intrapreso un percorso di confronto e incontri che ha reso concreta questa possibilità, ma non siamo riusciti ad avere l’unità delle forze che riteniamo necessario mettere insieme per questa fase politica. Non ci presteremo quindi a ulteriori frammentazioni che non farebbero che peggiorare ulteriormente il quadro politico”.
Diametralmente opposto l’approccio di Roberto Marongiu che, dalle parti del Centro Destra, emerge come l’ennesimo candidato sindaco che dovrebbe riunire le forze contro il rischio Tidei: sui giornali locali, viene pubblicato un suo intervento in cui vengono citati la Lega e Forza Italia come interlocutori “disponibili a fare un passo indietro”, ma dai due partiti politici non provengono ne conferme ne smentite.
Fratelli d’Italia ha invece esordito con un comunicato a firma di Ilaria Fantozzi che si è detta aperta ad instaurare tavoli di confronto, ma basati sul programma politico: anche FdI auspica la scelta di un unico candidato sindaco per il centro destra.
Un’altra lista scesa in campo è Noi Cielo Azzurro del ex-consigliere comunale Pino Galletti, che è riuscita ad ottenere qualche riconoscimento di stima trasversale. Mentre a proporsi come sindaci della città sono, oltre a Orlando Colombi, outsider del momento, anche l’ex-assessore al terzo settore Roberta Pasetti che tira la volata, per ora in solitaria, allo scranno di Via Rucellai.
Il M5S è in piena campagna elettorale e, oltre al classico “banchetto” tra le strade della città, il Movimento, che propone Francesco Settanni come sindaco, ha deciso di avviare anche incontri mirati, non con i partiti, ma con i rappresentanti della società civile: hanno iniziato con i commercianti, organizzando un incontro pubblico al parco J.F. Kennedy venerdì scorso.
Tutto questo però all’ombra di un fatto di cronaca grave, poi risolto in poche ore: l’atto di vandalismo ai danni della sede elettorale del PD, sita in via Aurelia, a pochi passi da piazza Civitavecchia. Dalla cronaca emerge che un cittadino di Santa Marinella, con un passato nella politica locale, da tempo sofferente di problemi psichici, abbia distrutto la bacheca esterna alla sede del partito di Tidei e abbia appiccato il fuoco a un manifesto lì esposto, con un accendino. L’uomo è stato rintracciato grazie alle riprese delle telecamere a circuito chiuso dei negozi limitrofi e ad alcune testimonianze: dopo la confessione in questura, sarebbe stato portato in ospedale, vista la sua situazione clinica.
Tutte le forze politiche si sono pubblicamente schierate contro un temuto inasprimento della campagna elettorale e in solidarietà con il PD locale. Per fortuna, oltre ai danni contenuti, c’è stata solo una certa preoccupazione e la curiosità per chi fosse stato.
L’attesa ora resta quella di sapere se davvero ci sarà un candidato per il Centro Destra che si affianchi a Tidei, Casella e Settanni, gli unici tre già ufficializzati.