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Passerini: “Occorre programmazione sul demanio”

“Un ambito così complesso ed importante per l’economia della città e di tutto il territorio,

Andrea Passerini

come il demanio marittimo, merita un investimento in termini di energie, risorse umane qualificate, e priorità, affinché ci possa essere una seria ed organica programmazione per lo sviluppo del litorale”. Queste le parole del consigliere Andrea Passerini in merito al demanio marittimo, ma anche, per esempio, sul bando della passeggiata a mare cittadina.

“Ho chiesto al Sindaco e al delegato Gasparri di sposare questo intendimento, – prosegue- e di favorire l’impegno nell’analisi e nell’elaborazione di un piano che, partendo dalle concessioni pluriennali e dalle azioni di contrasto all’erosione, contemplasse anche le opere non demaniali, permettendo ai tanti operatori che gestiscono gli stabilimenti di avanzare progetti imprenditoriali sostenibili (anche con iniziative a partecipazione pubblico-privata)”.

“Accanto a questo impegno sulla programmazione – aggiunge- ho chiesto anche che venisse attivato un tavolo permanente con le rappresentanze di categoria, per condividere e rendere più coerenti e funzionali le iniziative fin dalla fase della genesi. Significativa, a proposito, la proposta di rilancio avanzata da Federbalneari Litorale Nord di rimodulare e ristrutturare i servizi legati alla balneazione, e di dare seguito ad investimenti programmati sulle opere esistenti in mare e sui lungomari, con gli obiettivi di migliorare la qualità dell’offerta turistica e di promuovere i processi che condurranno all’ottenimento delle concessioni pluriennali”.

“Da mesi, inoltre, sostengo la non opportunità di ricorrere allo strumento del project per la Passeggiata: in vista della prossima approvazione del PUA regionale; bisogna avanzare un bando di gara per una concessione demaniale (attualmente estendibile per un massimo di 6 anni) e premiare la proposta economicamente più vantaggiosa, che contempli le opere sul patrimonio, per rendere sicura e fruibile la passeggiata e i locali sottostanti”.

“Per quanto riguarda la tempistica, – conclude-  il mio suggerimento è quello di dedicare il giusto tempo allo studio del bando, in maniera da individuare un percorso utile anche alle altre future concessioni, avviando contestualmente una procedura snella e finalizzata alla concessione della spiaggia per la sola stagione ormai alle porte”.

Santa Marinella. Iniziati i lavori al vecchio palazzo ATER

Il palazzo dell'ATER, oggetto del restauro
Il palazzo dell’ATER, oggetto del restauro

SANTA MARINELLA – Un vecchio palazzo del 1961, dentro otto affittuari che vivono nel degrado. Per anni, hanno cercato di farsi ristrutturare quell’antico immobile. Una struttura di proprietà dell’ATER che, eccezionalmente, è riuscita a realizzare case popolari a Santa Marinella. In quel vecchio palazzo però ci sono ancora i cassoni dell’acqua in amianto, il tetto in tegole cadenti, l’impianto elettrico fatiscente. Ci hanno provato per molti anni, i residenti, a farsi risistemare l’immobile ma, nonostante gli interventi di tutte le amministrazioni comunali che nel tempo si sono succedute alla guida della città, nulla cambiava. Il palazzo era stato costruito nel 1961 e dato in affitto alle famiglie disagiate. Nel tempo però, la gente cambiava, ma la struttura rimaneva sempre la stessa.

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