disabilità

All’ Istituto Stendhal il programma educativo sportivo “Special Olympics”

La locandina.

L’Istituto Stendhal si fa promotore di un corso di formazione per sensibilizzare i docenti del  comprensorio allo Special Olympics una realtà che in Italia sta prendendo sempre più piede. Lo Special Olympics, infatti, è un programma educativo, riconosciuto dal Comitato Olimpico, che propone e organizza allenamenti ed eventi solo per persone con disabilità intellettiva e per ogni livello di abilità. (altro…)

L’amore e la disabilità

Al giorno d’oggi trovare una persona che ti stia accanto e che ti trasmetta il sentimento dell’amore è difficile per tutti”.

Mi chiamo Alessandro, ho 18 anni e sono una ragazzo disabile ed oggi mi va di parlarvi dell’amore e di ciò che penso di questo straordinario sentimento, che mi rende libero, felice ed invincibile.

Ebbene l’amore per noi disabili è una cosa speciale, unica, e soprattutto per noi ragazzi con animo fragile è un sentimento spettacolare che ti fa provare delle emozioni indimenticabili che resteranno impresse nella mente per tutta la tua esistenza. Oggi tutti si trovano alle prese con l’amore, c’è chi è più fortunato da trovare subito la propria anima gemella e chi invece ha scritto nel suo destino di dover attendere e superare alcune prove prima di poter mettere il proprio cuore al sicuro nelle mani di qualcun altro. E già, perché l’amore è soprattutto protezione e fiducia, quel sentimento che ti fa dire “ci sono qui io, non devi preoccuparti di nulla se sei accanto a me”. Credo che l’amore sia essenzialmente questo, e non è detto che un ragazzo diversamente abile non sia in grado di dare questa protezione. Esiste una forza, quella interiore, che è molto più potente di due braccia e due gambe perfettamente sane, l’importante è saper superare i confini della propria mente, anche se, purtroppo, a volte questo non accade, soprattutto tra i ragazzi e le ragazze adolescenti.

Alla mia età è tutto molto più semplice o molto più complicato, dipende dai punti di vista e da come si decide di vivere, se a pieno o a metà, e di certo, non può essere la disabilità che ti costringe a vivere a metà. Assolutamente no.

Alcuni miei amici mi prendono in giro dicendomi che sono un latin lover. D’altronde, agli occhi azzurri la donne non sanno resistere, ma togliendo gli scherzi e le battute penso che le ragazze si suddividano in due pensieri: c’è chi è più sensibile e quindi va oltre le 4 ruote e le varie disabilità che ci sono e altre che non riescono a pensare e a capire che la vita può essere anche questo, può mostrare anche questo lato. Certo non sta a me giudicare, ma di una cosa sono certo: la vita è bella, e i colori di questa nostra esistenza sono uguali per tutti.        

Alessandro Poleggi

Grande successo per lo spettacolo “Il sole all’improvviso” al Traiano

Il teatro Traiano di Civitavecchia.
Il teatro Traiano di Civitavecchia.

 

Grande successo di pubblico ieri sera al Teatro Traiano per “Il sole all’improvviso” uno spettacolo teatrale di beneficienza  improntato sulla recitazione  di ragazzi  e adulti disabili  di Tolfa, Allumiere, Civitavecchia e Santa Marinella. Una rappresentazione  della compagnia teatrale ” I panni stesi” dei centri diurni distrettuali di Civitavecchia e Tolfa, in due tempi, con all’interno 13 sketch in cui i ragazzi recitano unendo la gestualità ai diversi brani musicali in maniera davvero toccante per lo spettatore. In contemporanea è stata realizzata una bella mostra fotografica dal nome ” Io sono un capolavoro” per sensibilizzare le persone al tema della disabilità. Hanno animato l’evento  il centro artistico Balletto di Tolfa, lo Sweet  Faces Hip hop School e una  madrina d’eccezione, la  show girl Antonella Elia. Tra i tanti  ringraziamenti per questa bella serata   vanno citati i centri diurni del distretto socio sanitario, la stilista Sara Ciambella, l’Associazione  Panni Stesi  e  tutti i presenti alla manifestazione.