dissesto

Quattro commissioni di indagine per capire la situazione del Comune

Quattro sono le commissioni d’inchiesta volute dal sindaco Pietro Tidei per fare luce sulla situazione dell’ente comunale di Santa Marinella: il 23 luglio saranno istituite con un voto nel consiglio comunale straordinario indetto proprio per cominciare a dipanare la matassa ingarbugliata ereditata dalle precedenti gestioni.

Centrale, la questione dei bilanci, sia quello del comune, i suoi 14,7 milioni di euro di passivo, sia quello della farmacia comunale in perdita e con debiti verso fornitori di ben 1 milione di euro.

A queste due distinte commissioni si affiancheranno una che si occuperà del sistema informatico dell’ente e una specifica per analizzare la situazione del cimitero.

La decisione di Tidei ha per ora generato poche reazioni. In primo luogo, quella di alcuni giorni fa, sul sito di Terzo Binario, di Eugenio Fratturato in merito alla vicenda della farmacia che, coinvolto dal sindaco per dare spiegazioni, ha risposto sui giornali: “Il sindaco Pietro Tidei sa bene che io ho avuto un incarico annuale per la farmacia, con i conti che erano sul tavolo dell’assessore al bilancio Emanuele Minghella, del responsabile dei servizi finanziari e dell’allora sindaco Roberto Bacheca. Per sapere come andasse basta chiedere a Minghella e sul perché un servizio in attivo sia in passivo così profondo”.

Dura la replica del primo cittadino: “Se non gestiva la farmacia comunale proprio Fratturato con la sua delega, a cosa serviva questa delega che si era fatto attribuire specificamente, in uno con quella del Cimitero? Ce lo dovrebbe spiegare proprio lui, con parole sue, senza chiamare in suo soccorso l’assessore Minghella che invece di criticare sta aiutando fattivamente a rimettere in corsa questa Città”.

Fratturato, a stretto giro, risponde: “Ben venga una commissione di inchiesta o anche ispettiva per la verifica dell’operato della precedente amministrazione su tutte le tematiche riguardanti l’Ente e sul perché e chi ha deciso che con gli incassi della farmacia venissero liquidate fatture riguardanti altri settori del Comune. Per il mio operato non devo né giustificare né chiedere scusa a nessuno, ho sempre svolto la mia attività politica alla luce del giorno in collaborazione con i vertici dell’Amministrazione con i dirigenti e con i dipendenti comunali.
Se Tidei ha la necessita di spostare l’attenzione dei cittadini dalle sue nomine, vedi Assessore Minghella e Presidente del Consiglio Marongiu, con la notizia che sono giacenti in Comune fatture di svariati milioni di euro da pagare, non è una sorpresa per nessuno ne tanto meno per Lui”.

La questione della commissione di indagine sulla informatizzazione del comune diventa invece particolarmente attuale: l’ente e l’azienda che da anni cura il sito internet ufficiale da tempo sono ai ferri corti e in queste ore, per l’ennesima volta, il portale è stato oscurato.

“La società che gestisce il sito – dice il Sindaco Pietro Tidei – è subentrata all’azienda che ha vinto il bando ed è risultata assegnataria del contratto e che poi per vicissitudini economiche ha dovuto lasciare. Tra le prestazioni migliorative della ditta originaria c’era anche la gestione del sito, cosa che non è mai avvenuta. Oggi la Città di Santa Marinella è senza sito internet, peraltro un servizio che è necessario ai fini della trasparenza e della pubblicità degli atti comunali, perché un’azienda che ha lavorato senza contratto, arbitrariamente, oggi sa bene che il vento è cambiato, che non basterà la sciatteria di un’intera amministrazione comunale a tenerla a galla ma che dovrà dimostrare il suo diritto a percepire qualsiasi somma di denaro pubblico e questo non lo può fare”.

Il Sindaco accusa sia l’abuso dell’interruzione sia la detenzione illegale di dati personali da parte di una società in subappalto, fraudolento. “Di questo – sottolinea Tidei – saremo costretti ad interessare la Magistratura, per il tramite della locale Stazione dei Carabinieri, perché una Città ed un’amministrazione comunale non possono rimanere senza un servizio essenziale di punto in bianco”.

Il consiglio comunale straordinario si terrà lunedì 23 luglio a partire dalle ore 18:00 presso la Sala Flaminia Odescalchi. 

Tidei: “Il dissesto è inevitabile”. Il 9 luglio il primo consiglio comunale

Pietro Tidei è Sindaco da pochi giorni e a breve si avrà l’insediamento della nuova giunta comunale di Santa Marinella e Santa Severa, già con una spada di Damocle sulla testa, quella del bilancio in deficit e i motivi dell’assenza di quasi 15 milioni di euro dalle casse comunali.

 “La maggior parte dei discorsi fatti oggi – dice Pietro Tidei – ci fa propendere per il dissesto quale unica soluzione possibile e praticabile. Dissesto che oltre a qualche conseguenza di carattere tributario come l’innalzamento dell’aliquota dell’addizionale Irpef comunale comporterebbe il fatto che per i servizi a domanda individuale come scuolabus e mense scolastiche dovremmo coprire la totalità del costo attraverso la contribuzione delle famiglie, un aumento di circa quattro volte le tariffe già pagate. Un vero disastro del quale i cittadini dovranno ringraziare l’amministrazione che ci ha preceduto. Giovedì assieme ad alcuni collaboratori mi recherò al Ministero dell’Interno per cercare di trovare, con gli specialisti di finanza locale che lì operano, una soluzione ai nostri problemi di bilancio. Nei giorni scorsi ho sollecitato, invece, il MEF affinché possa attivare un’ispezione contabile alla luce delle numerose irregolarità finora riscontrate. È parso subito evidente che i residui attivi potati per anni in bilancio fossero fasulli. Bisognerà con tutta la prudenza del caso, accertare anche le eventuali responsabilità dei revisori che hanno sempre certificato la regolarità dei conti pubblici. Se siamo a questo punto evidentemente qualcosa non quadra, qualcuno non ha fatto il suo dovere e detto il vero”.

Per arginare la situazione, per ora, è stato deciso di sfruttare gli ambienti della Multiservizi anche per ospitare gli uffici dei Servizi Sociali, mentre all’azienda con socio unico il Comune, verrà chiesto di occuparsi di altri settori ad oggi esternalizzati. L’ente è dunque costretto a risparmiare il più possibile e ad usare maggiormente le risorse già in suo possesso.

Sul frangente della squadra sono tante le indiscrezioni che in questi giorni circolano attorno ai possibili nomi della prossima amministrazione comunale, ma ad oggi, poco si sa di chi sarà chiamato a ricoprire gli incarichi di governo della città.

Già la sera del 24 giugno scorso, si attribuiva per certo l’incarico di vice sindaco ad Andrea Bianchi e la rinuncia alla carica di consigliere a favore di un assessorato per l’arch. Stefania Nardangeli, ma la conferma o la smentita di queste indiscrezioni dovrà attendere fino al prossimo lunedì 9 luglio alle ore 18:00 presso la sala Flaminia Odescalchi, quando si terrà la prima seduta di consiglio della seconda giunta a firma Tidei della storia di Santa Marinella.

Tidei istituisce una commissione di “due diligence” per salvare i conti: avrà due settimane per i lavori

Un gruppo di esperti per avviare un’approfondita analisi dei dati che hanno portato all’attuale situazione finanziaria del Comune di Santa Marinella.

Sostanzialmente è questo il primo atto della nuova amministrazione comunale di Santa Marinella, composta da tecnici e responsabili dell’ente: la riunione che si è tenuta ieri, ha visto riuniti davanti al neo sindaco, Pietro Tidei, e al segretario generale Cogliano, i dirigenti Peretti, Verzilli e Maia per il Comune di Santa Marinella, Lucidi, Venanzi, Angeloni, Minghella, Romano e Rapalli, il consigliere comunale Bianchi e personale del Ministero e della Prefettura.

“Si è discusso sugli scenari ipotizzabili – viene specificato in un comunicato – considerato lo stato di degrado dei conti del Comune e la scarsezza delle risorse disponibili. Tutti i presenti sono stati concordi sulla necessità di preparare un intervento a livello ministeriale che possa colmare le sperequazioni esistenti tra amministrazioni comunali che hanno le medesime caratteristiche demografiche e territoriali in tema di utilizzo delle risorse fiscali e della loro disponibilità”.

Alla riunione, i rappresentanti del Ministero e della Prefettura si sono espressi favorevolmente all’avvio della procedura di dissesto finanziario per il Comune, come preannunciato dal commissario prefettizio Enza Caporale lo scorso 8 giugno.

Tidei ha preferito invece istituire la commissione per valutare la possibilità di seguire la strada del predissesto finanziario tramite un’analisi di “due diligence”, cioè l’attività di investigazione e di approfondimento di dati e di informazioni al fine di valutare la convenienza della procedura e di identificarne i rischi e i problemi connessi ad essa, e si occuperà anche di valutare come  reperire soluzioni immediate per evitare la paralisi dell’Ente.

Solo in seguito cominceranno le attività del Consiglio Comunale e degli organi politici di gestione, sciogliendo la riserva e avviando da subito specifici provvedimenti entro due settimane.