Riceviamo e pubblichiamo: fishfesta è ormai a metà della sua rotta, e nel secondo weekend di apertura ha continuato ad attrarre l’attenzione di blogger, media, e soprattutto di visitatori, attratti dalle varie attività del programma, che alternano il carattere divulgativo sull’argomento sostenibilità e pesca, dell’iniziativa, all’intrattenimento, e ad una serie iniziative originali che vedremo moltiplicarsi nelle prossime settimane. Vale la pena ricordare il pomeriggio di venerdì ha visto il confronto tra gli chef di sei ristoratori del territorio (Bondi Cafè e Cattive Compagnie di Santa Severa, Glem, La Tana del Pirata, La Viola e La Piazzetta di Santa Marinella). La giuria, seguita da un pubblico molto incuriosito e guidata da un giudice molto rigoroso, ha valutato con grande attenzione i piatti presentati anonimamente, e serviti in modo impeccabile dagli allievi degli istituti alberghieri di Civitavecchia e Castel Fusano.
Su tutti ha prevalso lo chef della Piazzetta, con un accuratissimo piatto a base di palamita, seguito a pochissimi punti dalle deliziose alici preparate dallo chef di Glem; al terzo posto i tagliolini gustosissimi dello chef della Taverna del Pirata.
Senza soluzione di continuità si è andati avanti con laboratorio del gusto dello chef Angelo Fanton che ha presentato i segreti nelle preparazioni tradizionali della cucina marinara.
E tra assaggi e dissertazioni con il pubblico sulle delizie del pesce azzurro, si è arrivati al concerto del trio Giacomo Giulia e Camilla, chitarra voce e violino, proposti dell’associazione culturale Lituus: sonorità diverse dal celtico al jazz pop molto gradite al pubblico.
La giornata di sabato, partita con il laboratorio artistico per bambini “Pasticciando” con Grazia e Daniela D’Urso, ha visto la performance dei cuochi dell’Associazione cuochi di Civitavecchia, Carla de Michele, Daniele Priori, Mirko Pipponzi, che hanno volutamente sfidato l’incertezza preparando delizie con ciò che hanno trovato nel frigo (come hanno ribadito “la vera abilità del cuoco sta nel fare il meglio con ciò che si ha”).
Immediatamente dopo, gli allievi dell’alberghiero Amerigo Vespucci di Roma, guidati dallo chef Pasquale Iaia, hanno invece preparato una ricetta particolarmente complessa, un millefoglie di palamita, che ha volutamente rappresentato di fronte ad un pubblico molto interessato le capacità tecniche degli allievi, e il cui assaggio è stato molto gradito.
Dopo la pausa pranzo, che molti visitatori hanno utilizzato per assaggiare i menù promozionali a base di pesce azzurro, proposti dai ristoranti locali, si è ripartiti come importante evento del calendario: il convegno “Il pesce si mangia con la testa”, nel quale il professor Alessandro Pinto, nutrizionista dell’università La Sapienza di Roma, ha svelato in modo semplice ed efficace al pubblico presente i diversi aspetti legati all’alimentazione, con particolare attenzione all’apporto dato dal pesce azzurro.
Il pomeriggio ha poi avuto un momento di grande affluenza di pubblico che ha coinciso
prima con un laboratorio del gusto da parte dello chef del ristorante La Viola, poi con le atmosfere suggestive evocate dal racconto de “Il vecchio e il mare” di Hemingway, che grazie alla voce di Christian Bufi e alle note della chitarra di Giacomo Orlando, hanno rapito il pubblico.
Doppio gran finale in cucina, dove il noto chef Gianni Bono, patron del ristorante ”Capriccio di mare” e la sommelier Maria Cristina Ciaffi, hanno dato vita ad un applauditissimo ed affollatissimo laboratorio, con lo chef impegnato in preparazione innovative e sorprendenti, e la sommelier in abbinamenti raffinati ed inusuali: tutti vini il nostro territorio, vero
kilometro zero. Conclusione di serata poi con il duo Sombras: magiche sonorità del Brasile, Samba, e Bossa Nova.
Il sole ha continuato a premiare il weekend di Fishfesta anche domenica:
i più piccoli si sono divertiti con i bellissimi Fish Collage guidati dall’associazione
ArtEnergy, ed un gruppo di visitatori ha raggiunto la fattoria biodinamica ”La casa di Tony” a Santa Marinella, per una visita didattica, mentre nel villaggio Fishfesta si è proseguito con lo
chef Angelo Fanton, che si è esibito in una complessa preparazione a base di palamita inserita in una ricetta di Madras indiano, preparato con diverse piccantezze, e accompagnato da chutney di mango e lime e pane pappadomus. Profumi e sapori apparentemente molto graditi dal numerosissimo pubblico. L’ esibizione in tempi diversi del balletto “Modus”: Noi siamo mare…movimento eterno” con le seducenti coreografie di Tiziana Orsomando della scuola DanZero hanno chiuso la giornata veramente in bellezza.
Si riaprono i battenti venerdì 23 alle 14.30 con un programma molto intenso che potrete trovare su www.fishfesta.fish e sulla pagina Facebook: Fishfesta