A poche ore da un altro incidente praticamente nello stesso quartiere, le strade di Valdambrini sono state teatro di un nuovo scontro tra autoveicoli.
I Vigili del Fuoco sono intervenuti in Via Calabria per un incidente avvenuto tra due autovetture, una Citroen C3 e una Ford Fiesta: da quest’ultima è stato estratto un uomo che è stato giudicato non in gravi condizioni, mentre la conducente dell’altra vettura è uscita da sola dal proprio veicolo.
Sul posto sono intervenuti anche agenti della Polizia Locale, 118 e Carabinieri.
Nel primo pomeriggio di oggi un altro grave incidente si è verificato sulla via Aurelia: un uomo di Santa Marinella, R.G. di 44 anni, ha perso la vita scontrandosi alla guida del proprio scooter contro un furgone.
L’incidente è avvenuto in direzione Roma nel tratto antistante il supermercato Elite, poco dopo l’incrocio con viale Roma: questa estate, non lontano, una giovane donna venne investita di notte sulle strisce durante l’attraversamento.
Le dinamiche non sono ancora note, ma sembrerebbe che l’impatto sia avvenuto mentre il furgone che occupava la corsia di destra compiva una svolta a sinistra per appropinquarsi all’ingresso in un cancello. Lo scooter avrebbe colpito così il mezzo impegnato nella manovra di svolta.
Intervenuti sul posto i soccorsi, hanno potuto constatare il decesso del motociclista: la via Aurelia è stata interrotta e la circolazione è fortemente rallentata.
In poche ore tre gravi incidenti lungo la via Aurelia, a Santa Marinella, Santa Severa e a La Toscana
A poche ore uno dall’altro si è verificato un terzo incidente lungo la via Aurelia, questa volta a Santa Severa all’altezza di Grottini. Dai primi accertamenti, due giovani di Ladispoli, a bordo di uno scooter, a causa dell’alta velocità, si sono scontrati con una Panda che li precedeva.
Nell’impatto, A.L., di 38 anni, ha perso la vita e l’altro ragazzo è stato portato in elisoccorso presso l’ospedale Gemelli di Roma in gravi condizioni. Al volante dell’utilitaria, una giovane donna di Santa Marinella, che è stata trasportata per controlli presso il San Paolo di Civitavecchia e dimessa questa mattina, all’alba. Il giorno prima un’altra tragedia aveva macchiato le strade della città: un anziano, alla guida sempre di una Panda, aveva investito sulle strisce pedonali all’altezza dell’incrocio con Viale Roma, una giovane mamma che stava attraversando la strada accompagnata dalla madre e dal figlio in passeggino.
L’impatto violento aveva costretto i soccorritori ad effettuare una rianimazione della ragazza che, una volta stabilizzata, è stata trasporta d’urgenza con l’elisoccorso anch’essa presso il Gemelli di Roma. Sebbene nelle ultime ore si siano succedute informazioni contrastanti, non risulta che la ragazza sia deceduta.
Un altro grave incidente, pochi giorni fa, ha visto coinvolto un altro motociclista, all’altezza della Toscana, tra Santa Marinella e Santa Severa. In quel caso, un’auto che stava effettuando un’inversione ad U sull’Aurelia aveva colpito in pieno il centauro. In tutti i casi i soccorsi sono stati tempestivi, mobilitando oltre alle autoambulanze, anche Vigili del Fuoco e Protezione Civile. Intervenuti anche le altre forze dell’ordine.
In città, i tratti di strada teatro di questi gravi incidenti, non sono nuovi a fatti simili: si tratta di zone ad alto rischio, costituite da rettilinei che passano in aree urbane o vicino a luoghi di interesse turistico che nel periodo estivo attraggono molte persone. Di notte, sono però particolarmente buie o con scarsa illuminazione, dove non di rado automobilisti e motociclisti mantengono comportamenti a rischio.
In passato i tratti interessati erano presieduti da strumenti elettronici di rilevamento, come i Photored e gli Autovelox, in seguito rimossi dopo alcune sentenze a sfavore dell’ente comunale. Ciò non toglie che le aree in questione sono particolarmente pericolose e prive di forme di dissuasione per limitare la velocità ed incrementare l’attenzione di chi è al volante.
Oggi, alle ore 13:00 circa, i Vigili del Fuoco di Cerveteri sono intervenuti presso il comune di Ladispoli, in via Madrid zona Cerreto, per un incidente stradale. (altro…)
Una storia incredibile, drammatica e crudele, quella avvenuta nelle prime ore del mattino dello scorso martedì 28 giugno e che ha visto spezzare improvvisamente due giovani vite, quelle di Alessandra Grande e di Matteo Carta, rispettivamente di 22 e 25 anni.
Un impatto violentissimo contro un SUV che non ha lasciato scampo ai due giovani di Santa Severa che viaggiavano a bordo del loro scooter.
I corpi sono stati trovati lì, in strada, dai Carabinieri dell’aliquota radiomobile della Compagnia di Civitavecchia insieme a quello che rimaneva del loro motorino. Sulla corsia di marcia opposta, sulla via Aurelia, abbandonato a ridosso della siepe di un villino, l’altro mezzo coinvolto, un SUV Kia Sorento distrutto dall’impatto, ma del conducente nessuna traccia. Vista la gravità del fatto sono intervenuti sul posto anche i Carabinieri della Stazione di Santa Severa e personale dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Civitavecchia per l’avvio immediato delle indagini, sotto la direzione del P.M. Sostituto Procuratore Dott. Lorenzo Del Giudice, volte alla ricostruzione della dinamica e all’individuazione del responsabile della morte dei due giovani, evidentemente in fuga.
Non è stato difficile per le forze dell’ordine rintracciare il proprietario del mezzo, anche grazie all’unica testimonianza, che ha permesso di ricostruire la dinamica del violentissimo incidente: da una prima ricostruzione dell’evento, effettuata attraverso i rilievi planimetrici eseguiti dal Nucleo Radiomobile e le dichiarazioni rese, appunto, dall’unica testimone, si è potuto accertare che il conducente del SUV, che procedeva a forte velocità sull’Aurelia in direzione Civitavecchia, ha effettuato un sorpasso nei confronti di un’altra autovettura che percorreva la stessa via, invadendo completamente la corsia opposta e impattando frontalmente contro l’Aprilia Scarabeo con a bordo Matteo ed Alessandra, morti sul colpo.
Il SUV invece è finito a ridosso di una siepe di recinzione di un villino. Da lì la fuga del conducente che ha lasciato in strada i corpi senza vita dei due ragazzi.
La caccia all’uomo non è stata lunga, si tratta di Moreno Polidori, un giardiniere di 46 anni del posto, successivamente risultato positivo al test alcolemico e di sostanze stupefacenti. L’uomo sul momento ha dichiarato ai militari di essere rientrato a casa per le 21:30 e di aver parcheggiato l’auto fuori la sua abitazione e che pertanto, l’unica spiegazione è che gli fosse stata rubata. Ovviamente la versione dell’uomo non ha convinto i Carabinieri, anche perché in contrasto con la versione di alcuni vicini che lo avrebbero visto invece rientrate ben oltre le 21:30. Un particolare poi, agghiacciante, ha definitivamente incastrato il giardiniere: gli indumenti che indossava la sera dell’impatto erano intrisi del sangue verosimilmente delle vittime, informazione che è attualmente al vaglio dei RIS.
La confessione arriva poco dopo all’interno della Caserma dei Carabinieri di Santa Severa, ammettendo pienamente le proprie responsabilità e fornendo importanti dettagli che hanno consentito di ricostruire in maniera più completa la dinamica dell’incidente e le sue cause.
Ora, il giardiniere 46 enne si trova in stato di arresto per i reati di Omicidio Stradale Plurimo Pluriaggravato e Fuga a seguito di Omicidio Stradale presso la Casa Circondariale di Civitavecchia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Nell’udienza che si è svolta nel pomeriggio di ieri, l’arresto è stato convalidato e, come richiesto dal P.M., il dottor Del Giudice, il GIP ha disposto per l’uomo la misura della Custodia Cautelare in carcere. Intanto, la comunità si stringe intorno alle famiglie di Alessandra e Matteo, straziate dal dolore di una tragedia inaudita è inspiegabile.
Un incidente fatale avvenuto questa mattina alle ore 02.00 a S.Severa, Km 53 della SS Aurelia. Uno scontro frontale fra un Suv ed uno Scooter. I due ragazzi, un ragazzo e una ragazza probabilmente di S.Severa poco più che ventenni, a bordo dello scooter sono deceduti. Il conducente o i conducenti del Suv non è stato trovato sul posto. Dallo stato dei luoghi e da testimonianze raccolte sul posto si deduce che il conducente o i conducenti stessi siano scappati. Tutt’ora non si hanno notizie del conducente, i Carabinieri di Civitavecchia e S.Severa stanno indagando. Sul posto i Vigili del fuoco di Civitavecchia ( 17 / a ) con Autogru 17, VVF di Cerveteri ( 26 / a ). I VVF hanno messo in sicurezza l’area, recuperato i corpi dei ragazzi e l’auto. Sul posto due ambulanze e i CC di Civitavecchia e S.Severa.
Sono le 14.00 circa quando Pegaso, l’elicottero dell’elisoccorso è atterrato sulla Via Aurelia all’altezza dello svincolo autostradale Civitavecchia Nord. Inizia così il bilancio di un sabato 30 Aprile, alle porte della festa del primo maggio.
Un ciclista, in viaggio sulla strada provinciale per Tolfa, in direzione Santa Marinella, è stato travolto da un autovettura, che percorreva la stessa periferica. L’uomo, di anni 61, è stato soccorso dalla Croce Rossa – Comitato Locale di Santa Severa che, avendo ricevuto la chiamata dal 112, ha raggiunto un altro mezzo di soccorso che si trovava sulla stessa provinciale al momento dell’incidente, trasportando il paziente al bivio autostradale, dove, poco dopo, è atterrato il trasporto aereo. L’uomo,ricoverato d’urgenza, in codice rosso, al Policlinico Agostino Gemelli, ha riportato diversi traumi ed attualmente riversa in prognosi riservata. A ricostruire la dinamica del fatto gli uomini del Comandante Bernardini, della locale stazione dei Carabinieri.
A poche decine di chilometri, invece, nel secondo punto nevralgico della città, cioè il cosiddetto 58° chilometro, la sorte di un automobilista non è stata migliore. Sulla dinamica indagano agenti ed ufficiali della Polizia Locale di Santa Marinella sotto il comando del Vicecomandante Keti Marinageli, presente sul posto. A quanto sembra, a causare il rovesciamento di un’ autovettura al centro della carreggiata sia stato un tamponamento tra due auto, di cui una intenta a parcheggiare nella zona di sosta ivi esistente. Intervenuto il 118, i feriti sono stati trasportati al san Paolo di Civitavecchia, fondamentale intervento della Protezione Civile di Santa Marinella che ha provveduto, oltre ai propri compiti d’istituto, a ripristinare le condizioni viabili attraverso la pulizia, con materiali biologici appositi, di tutto il tratto stradale interessato dallo sversamento di liquidi dei motori.
La giornata non sembra ancora finire però, alle 16.30, giunge la chiamata del Comandante Salvatore Nocerino della Capitaneria di Porto, che già aveva prestato il suo intervento assistendo uno dei feriti dell’incidente al 58, e sarà, così, la volta del Nucleo Sommozzatori. Le inconfondibili maglie arancio sono scese in acqua, in ausilio alla Morovedetta CP305 inviata sul posto dalla DirezioMare di Civitavecchia, nel recupero di un disperso presso l’Oasi di Macchiatonda. L’uomo, uscito in mare per esercitarsi in kite surf, ha fatto perdere le sue tracce per essere poi recuperato in buone condizioni presso il Castello di Santa Severa.
Importante, in queste criticità, la costante sinergia delle forze dell’ordine e delle associazioni di volontariato, segnale di collaborazione che non può che giovare al territorio, soprattutto con l’arrivo della stagione turistica.
Alle ore 08.30 circa del 8 – 1 – 2016 i VVF di Civitavecchia sono intervenuti per incidente stradale a Tarquinia via Aurelia vecchia (S. P. 102 in prossimità dell’incrocio con via di porto Clementino). Una autovettura (HYUNDAI ATOS) si è ribaltata con la sola conducente all’interno (ha fatto tutto da sola) senza coinvolgere altre auto. All’arrivo sul posto la donna, contusa ma non in gravi condizioni, era già stata trasportata dal 118 presso l’ospedale di Tarquinia. VVF Hanno messo in sicurezza l’area poiché dall’auto fuoriusciva carburante. L’automezzo è stato rimosso dal carro attrezzi assistito dai VVF. Sul posto Polizia Locale di Tarquinia.