La mostra “Servae Icone liquide” di Barbarba Duran, ospitata presso la sala Pyrgi del Castello di Santa Severa, è stata prorogata fino al 18 febbraio 2018. L’ evento è realizzato dalla Regione Lazio in collaborazione con LAZIOcrea, Mibact, Comune di Santa Marinella e CoopCulture. (altro…)
“Giapponizzati. Racconti di un viaggio di moda” per la prima volta un’importante mostra ripercorre l’influenza che la cultura giapponese ha avuto sulla moda italiana e non solo. L’esposizione-evento voluta dalla Regione Lazio e dal Presidente Nicola Zingaretti, in collaborazione con LazioCrea, con il contributo di Massimiliano Smeriglio, Assessore Formazione, Ricerca, Scuola, Università e Turismo sarà ospitata da giovedì 26 ottobre 2017 a lunedì 15 gennaio 2018 presso le prestigiose sale, recentemente restaurate, del Castello di Santa Severa a pochi passi da Roma. (altro…)
Giovedì 19 ottobre alle ore 10.30 presso la sala della Legnaia al Castello di Santa Severa si apriranno i lavori del convegno “Dalle ricerche di Guglielmo Marconi sulle microonde al futuro”. Un evento realizzato dal Comune di Santa Marinella col contributo del Presidente della Fondazione Cariciv. (altro…)
Un nutrito programma per le Giornate Europee del Patrimonio (GEP) al Castello di Santa Severa, una manifestazione del Mibact promossa dal 1991 dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea con l’intento di potenziare e favorire il dialogo e lo scambio in ambito culturale tra le Nazioni europee. Quest’anno il tema scelto per la nuova edizione è “Cultura e Natura”, un argomento di grande attualità che permette di approfondire in modo critico il rapporto tra l’uomo e la natura e l’interazione dell’uomo con l’ambiente che lo circonda, in un ampio arco cronologico che va dalla preistoria all’epoca contemporanea. Nelle giornate di sabato e domenica tantissimi appuntamenti e attività culturali al Castello di Santa Severa, nell’ambito delle giornate Gep organizzate dal Mibact in collaborazione con la Regione Lazio, LAZIOcrea, Comune di Santa Marinella e Coopculture. Si inizia sabato 23 settembre alle ore 11,00 con Un castello tra cultura e natura: introduzione al borgo e a seguire passeggiata nella riserva di Macchiatonda, (lo spostamento tra il borgo e la riserva avverrà con propri mezzi). Alle 11,20 e alle 16.30 il Castello di Santa Severa: percorso medievale, Un percorso alla scoperta del Borgo, partendo dal Cortile della Guardia e delle Barrozze per raggiungere la Chiesa dell’Assunta, proseguendo con la visita al Battistero, alla Piazza della Rocca, alla Casa della Legnaia, agli Scavi Chiesa Paleocristiana, alla Casa del Nostromo fino al Museo della Rocca. Alle 17 conferenza Costruire il sacro: cultura e natura nel santuario di Pyrgi, a cura di Rossella Zaccagnini e dell’Università Sapienza di Roma. Alle 17,15 visita tematica le mura e il porto di Pyrgi: focus sulle mura poligonali e sul porto dell’insediamento etrusco-romano e, infine, alle 18,00 conferenza su “pyrgi sommersa”: nuovo allestimento della sala VII del Museo Civico del mare e della navigazione antica a cura di Flavio Enei. Mentre domenica 24 settembre alle ore 10,30, 11,20 e 16,30 si replica il percorso medievale, alle ore 11,00 un castello tra cultura e natura: introduzione al borgo e a seguire passeggiata nella riserva di Macchiatonda.
Infine a partire dalle 16,30 anche uno spazio dedicato ai più piccoli con il laboratorio per bambini “I signori del mare” (acquerello multimaterico con passeggiata sulla spiaggia, bambini 6-10 anni). Prenotazione consigliata: tel 06.3996.7999
Grande successo ieri sera per il concerto del cantautore Gino Paoli nell’ambito degli spettacoli “ Sere d’estate” presso il Castello di Santa Severa. Un pubblico entusiasta ha accolto l’artista genovese che in coppia con il bravo musicista jazz Danilo Rea al pianoforte è riuscito a creare un’atmosfera magica. (altro…)
Una vigilia di ferragosto tutta da ridere per le “ Sere d’estate” al Castello di Santa Severa, che conferma il grande successo degli spettacoli in cartellone con continui sold out. Infatti stasera, alle ore 21.00 arriva il ciclone Maurizio Battista. Un evento organizzato dalla Regione Lazio, in collaborazione con LAZIOcrea, Mibact, Comune di Santa Marinella, Coopculture e Sevensounds che si preannuncia da tutto esaurito. (altro…)
Domenica 13 agosto Per i racconti in blu nelle Sere d’estate al Castello di Santa Severa, alle ore 21 incontro e reading con Michela Murgia che presenta il ultimo lavoro Senza Biglietto. Viaggi oltremare, un evento gratuito fino a esaurimento posti organizzato dalla Regione Lazio, su proposta di Coopculture in collaborazione con LAZIOcrea, Mibact e Comune di Santa Marinella. (altro…)
Un Consiglio Comunale decisamente particolare e diverso dal solito si terrà lunedì 10 aprile alle 16,30; come unico punto del giorno, il protocollo d’intesa per la valorizzazione del Castello di Santa Severa. La particolarità è tutta nella location: il piazzale esterno
antistante l’antico borgo medievale.
“Il paese che vorrei” ha pubblicato in merito un lungo comunicato sul proprio sito internet dove viene spiegato che durante un incontro, avvenuto il 22 marzo scorso, tra una delegazione del movimento spontaneo di cittadini con il dirigente di LAZIOcrea, la società della Regione Lazio che gestisce il Castello di Santa Severa, sarebbero emersi degli interessamenti, da parte della Regione, per quanto concerne alcune tematiche proposte già quattro anni fa: il vincolo di apertura del castello per tutto l’anno e la qualità delle attività da svolgere al suo interno.
Ciò nonostante, il gruppo di cittadini si dice preoccupato per l’evidente mancata ricezione di una parte fondamentale della loro proposta, inerente la struttura economica e il sistema gestionale, che era incentrato su una sinergia tra i vari enti locali, compresi i comuni limitrofi: “Purtroppo, erano proprio gli aspetti strutturali del progetto a poter garantire la continuità delle attività e il loro livello qualitativo – scrivono sul loro sito i membri del comitato – , le ricadute occupazionali e formative per il territorio, nonché la possibilità del sistema di autofinanziarsi nel tempo. Il sistema gestionale garantiva inoltre la possibilità di un controllo sulla opportunità e qualità delle azioni da sviluppare all’interno di quello che è un bene comune di interesse strategico per il nostro territorio”.
Scopriremo lunedì cosa decideranno i consiglieri comunali di Santa Marinella e in cosa consisterà il protocollo d’intesa tra i due enti.
Il 25 aprile il Castello di S. Severa sarà aperto al pubblico con la promessa di restarlo tutto l’anno. “Il Paese che vorrei” esprime soddisfazione per l’evento ma al contempo
preoccupazione per un progetto della Regione Lazio che “presenta molti punti di rischio e vulnerabilità rispetto al futuro di questo bene comune”.
“La Regione ha infatti deciso di affidare la gestione alla società regionale LazioCrea, – spiegano- che procederà all’affidamento di diversi servizi interni a privati, mediante bando pubblico. Un processo che si discosta profondamente dal progetto unitario da noi elaborato tre anni fa, che aveva raccolto il plauso e l’adesione formale dei comuni del territorio e che prevedeva un sistema di gestione diretto ed unico da parte di un solo soggetto”.
“Abbiamo recentemente incontrato la dirigenza regionale e di LazioCrea, esprimendo la nostra apprensione rispetto ad alcuni punti specifici e le nostre richieste in termini di beneficio diretto per i cittadini – e soprattutto i giovani – di Santa Marinella e del territorio circostante: In primo luogo, affidare a privati le attività remunerative come ristoranti, bar e alberghi, espone al rischio di speculazione e sottrae autonomia economica al sistema. Il canone di locazione finirà nel risanamento del bilancio della sanità, mentre le attività di interesse sociale e culturale ricadranno sulla spesa pubblica della Regione e saranno garantite solo sino a quando la Regione avrà l’interesse e l’opportunità di farlo. In assenza di attività continuative sarà impossibile garantire il flusso di clienti per le attività commerciali e quindi la ricaduta occupazionale sul territorio. Inoltre – aggiungono- la gestione generale da parte di LazioCrea espone l’intero progetto a futuro incerto stante le prossime elezioni regionali ed il consueto meccanismo di spoil system. Infine la completa latitanza del Comune di Santa Marinella, che per anni si è disinteressato di ogni possibile visione strategica sul bene (pur se ora tenterà sicuramente di mettere il cappello sul lavoro svolto da altri) lascia i cittadini indifesi rispetto alle decisioni di chi governa la Regione o la governerà dal 2018”.
Il Paese che Vorrei ha quindi avanzato alcune specifiche richieste che “potrebbero, anche se solo in parte, purtroppo, porre dei vincoli che offrano maggiore garanzie per il futuro: Creare opportunità concrete di lavoro per i giovani del territorio, inserendo da parte di LazioCrea nella griglia di valutazione dei diversi bandi una premialità di punteggio per chi assume e inserisce al lavoro giovani residenti del territorio; Una medesima premialità di punteggio per chi prevede nell’ambito del proprio settore (hotel, ristoranti, bar, botteghe artigiane…) opportunità di formazione on the job, o di stage per i giovani, in particolari per gli studenti della nostra area (alberghiero, linguistico, scientifico…); l’attivazione della procedura di accreditamento per gli spazi al piano superiore della “manica lunga” affinché possano essere destinate in via formale anche a corsi seminariali di formazione professionale; un palinsesto culturale “strategico” ed integrato, che coinvolga anche le tante realtà del territorio che da tempo svolgono attività meritorie ed escluda intenzioni meramente speculative e di basso livello o scarso interesse generale ed infine la destinazione a parco pubblico degli spazi esterni (giardino, cortili, viali) con accesso libero”.
“Abbiamo inoltre raccomandato sia la massima trasparenza e diffusione dei bandi, sia regole che selezionino professionalità imprenditoriali elevate e dotate di visione a medio/lungo termine, per scongiurare business predatori che purtroppo hanno spesso sfruttato i beni comuni del nostro territorio”.
Infine concludono: “Abbiamo in sostanza svolto, ancora una volta, il ruolo a difesa e tutela dei cittadini di Santa Marinella che avrebbe dovuto compiere chi questo Comune lo governa, ed invece pare disinteressarsi dei problemi reali e pensare solo al proprio interesse ed alle proprie prossime poltrone”.