Santa Marinella emergenza maltempo: distrutto la Stabilimento Little Paradise
Già dal primo bollettino meteo di giovedì sera si preannunciava un weekend difficile per le nostre coste e per l’intera provincia di Roma. Raffiche di vento miste a pioggia non sono mancate, unite ad un mareggiata mai verificatasi prima, ingenti i danni soprattutto negli arenili, agli stabilimenti balneari e al porto Odescalchi, dove da giorni si lavora incessantemente per garantire la sicurezza ed arginare i danneggiamenti provocati dall’alta marea tanto che la Porto Romano ha lanciato diversi appelli ai proprietari delle barche.
Emergenza che ancora in queste ora sta affrontando il COC comunale istituito sabato scorso dal Vice Sindaco Bianchi presso il Comando della Polizia Locale, composto dalle forze dell’ordine, dagli uffici comunali e dalle associazioni di volontariato facenti parte del piano di emergenza comunale. Da una prima conta dei danni, ciò che fa più male è il duro colpo inflitto alle storiche palafitte del lungomare, luogo simbolo dell’estate santamarinellese. Alcune infatti sono state completamente divelte e trascinate via dalla marea, come anche lo stabilimento Little Paradise, che risulta smantellato almeno per metà tra il pontile e la tettoia ed ancora la tempesta non ha finito di imperversare sul litorale nord.
Agli effetti di questa dura mareggiata si aggiungono i venti di burrasca che hanno colpito diversi alberi del territorio oltre ai cartelli stradali rendendo la viabilità tuttora compromessa, gravi i danni anche al Parco Martiri delle Foibe dove l’intera copertura in acciaio realizzata dall’Associazione Stella Polare è stata strappata dal suolo.
Dopo l’ordinanza del Sindaco Tidei che ha visto la chiusura in via precauzionale delle scuole cittadine, domani si torna fra i banchi ma il Centro Operativo Comunale continuerà a monitorare la situazione durante l’intera nottata, con la speranza che la perturbazione lasci le nostre spiagge.
Intanto, già da giorni, l’Amministrazione comunale ha incaricato, in via d’urgenza, alcune ditte per la pulizia immediata dei fossi, lavori che in queste ore concitate non si sono fermati nonostante il maltempo stante la pericolosità del nostro territorio da anni soggetto ad alluvioni nei mesi di ottobre e novembre.
Le autorità raccomandando la massima prudenza, soprattutto alla guida.