Rifugiati e Multiservizi: due decisioni prese dalla maggioranza e condivise anche dal PD
“La decisione della maggioranza di accogliere sul nostro territorio altri ventuno rifugiati, oltre ai trentacinque già presenti da diverso tempo è accolta in maniera positiva dal PD di S. Marinella–S. Severa”. Queste le parole del Partito in risposta alle accuse lanciate dal Movimento Noi con Salvini in merito alla questione dei rifugiati. Una delle poche questioni che vede il Pd in accordo con la giunta Bacheca.
“Il problema della migrazione di milioni di persone che scappano da guerre e povertà deve trovare le Istituzioni pronte a collaborare senza pregiudizi, e anche noi cittadini, capaci, tutti, di un salto di cultura umanitaria.”
“Non siamo stati d’accordo, a suo tempo, sull’atteggiamento di rifiuto, a prescindere, – specificano- assunto dall’Amministrazione e da una parte di cittadini, sull’accoglienza di rifugiati nella struttura dell’ex Hotel Miramare”.
“Forse, se avessimo fatto quell’esperienza, tutti noi avremmo potuto toccare con mano il dramma che stanno vivendo quei Popoli e avremmo potuto valutare e esprimere opinioni con delle conoscenze dirette e con dei dati in mano”.
“Il progetto Sprar, pilotato e seguito dal Ministero dell’Interno, è una tipologia di accoglienza e inserimento rivolta ai piccoli numeri, destinata a diminuire l’impatto sul territorio, a dare una migliore vivibilità a chi arriva e a smussare le problematiche dei grandi numeri, a dare una mano all’economia della città che potrà contare su un introito derivante dagli affitti delle case utilizzate e dall’indotto lavorativo per il loro sostentamento”. Ma il Partito Democratico locale coglie l’occasione per affrontare anche un altro tema caldo di queste settimane: quello della nomina di amministratore della Multiservizi.
“Prendiamo atto che per la nomina del nuovo Amministratore della Multiservizi si è scelta la strada del bando pubblico. E’ un cambio di rotta -aggiungono- almeno su quest’argomento che va incontro alle esigenze di trasparenza e professionalità, oltre che a una disposizione legislativa”.
“Per far funzionare al meglio una macchina amministrativa così complessa e importante per l’operatività del Comune, ci vogliono persone all’altezza e con i giusti requisiti e non l’amico degli amici”.
“Il bando in questione – continuano- non è molto capillare, forse delle referenze più articolate sulle competenze avrebbero aiutato a selezionare in maniera più appropriata i candidati”. Ma, almeno per il momento, il Partito sembra essere in accordo con la decisione presa: “Su questo particolare argomento, il PD vuole smentire chi continuamente dichiara che l’opposizione è contraria a prescindere e non ha remore a dichiarare che la procedura adottata è condivisa”.
“Non crediamo che sia un nuovo corso di gestione della cosa pubblica, ma almeno per una volta si è proceduto facendo ragionamenti logici e “forse” utili per la città”.
Il Circolo PD di S. Marinella – S. Severa