Un consiglio comunale molto animato quello di ieri ed alcuni esponenti di Acp commentano i principali argomenti all’ordine del giorno dell’assise cittadina: “I nodi sono ormai al pettine. Nel consiglio comunale di mercoledì mattina è andato in onda un copione già visto e rivisto. Un piano triennale delle opere pubbliche che ormai è un libro dei sogni irrealizzati”, affermano da Acp. “È stata questa la linea delle amministrazioni Bacheca: investire sulle opere pubbliche e lasciare il segno nella città. Il copione trasmesso questa mattina-proseguono- segna il definitivo fallimento di questa linea e non abbiamo mancato di sottolinearlo. Fra gli slogan della campagna elettorale del 2013, quello riferito al Sindaco suonava così: ‘È un bravo ragazzo’. Gli altri erano figli di costruttori, o gente che fa inciuci, ma lui era un bravo ragazzo”. (altro…)
Nel corso del prossimo consiglio comunale, convocato per mercoledì 20 gennaio alle ore 10:00 presso la sala Flaminia Odescalchi, dopo le dimissioni della consigliera Paola Rocchi, sarà ratificata la nomina a consigliere per Stefano Massera, primo dei non eletti della lista ACP.Il direttivo ringrazia Rocchi e Massera per aver permesso questa staffetta,ispirata dall’idea di politica come servizio e partecipazione collettiva.Ringraziamo Paola Rocchi, che ha incarnato questa idea con il suo impegno tenace, e rivolgiamo i migliori auguri a Stefano Massera, a cui va la nostra indiscussa fiducia e il nostro sostegno.Attraverso il suo operato di consigliere, continuerà l’azione del direttivo di ACP, anche in collaborazione con altre forze politiche, impegnate ad immaginare con noi un futuro diverso, come è accaduto nell’ultimo anno con SEL ed È possibile. L’auspicio è che questa collaborazione si rafforzi e si allarghi a tutti quei soggetti affini per storia e visione della città, con i quali contrastare l’attuale inefficiente governo di centrodestra, mostrando che l’alternativa esiste.L’appello è rivolto anche ai cittadini. Il nostro è anzi un invito e un incoraggiamento a partecipare alla vita politica, a informarsi sui fatti del nostro comune, a darci una mano. Segnaliamo infine l’appuntamento di sabato 30 gennaio, presso la sala del camino di San Giuseppe, alle ore 17,30. Sarà l’occasione per fare il punto sul governo Bacheca a metà del suo mandato,e di farlo insieme a Paola Rocchi e al nuovo consigliere di ACP, Stefano Massera.
Il coordinatore della lista civica ACP Paolo Montaldo
Come annunciato nel primo Consiglio Comunale e come confermato lo scorso 30 dicembre, giunti ormai a metà consiliatura, ieri ho rassegnato le mie dimissioni da consigliere comunale a favore del primo dei non eletti della lista civica ACP, Stefano Massera.
Queste dimissioni non sono il risultato di stanchezza, o di indifferenza verso il mandato ricevuto dai miei elettori. Al contrario, io penso così di rispettarne le attese, perché lascio il consiglio comunale credendo nella politica e nella necessità di impegnarsi in essa, al di fuori di ogni protagonismo.
Riceviamo e pubblichiamo. Stavamo aspettando di leggere la delibera, ma sono già sufficienti le notizie ufficiose quanto certe che trapelano dalle stanze dei bottoni e dai giornali: il contratto della Gesam scade a febbraio, ma la ditta avrà una proroga,perchè la giunta non ha ancora deliberato il bando europeo per la raccolta dei rifiuti e l’igiene urbana.
Come consigliera che ha seguito la vicenda, sebbene dai banchi dell’opposizione,ritengo questa proroga del tutto ingiustificata.
Il 9 novembre scorso come consiglieri di minoranza siamo stati convocati per conoscere i contenuti del bando a quella data già pronto in tutte le sue parti, contenuti che ci sono stati illustrati da uno degli ingegneri che ne hanno seguito la progettazione.
Alla richiesta di quanto tempo avevamo a disposizione per eventuali proposte, ci è stato detto di fare presto perchè il bando era pronto e sarebbe passato in giunta per la sua approvazione.
Noi abbiamo presentato le proposte entro i termini (una settimana), ma poi è stata la Giunta a non rispettarli, e non devonoe ssere stati di certo i nostri suggerimenti a determinare lo stop. Anzi sarà interessante conoscere cosa delle nostre proposte è stato preso eventualmente in considerazione e cosa no, visto che non abbiamo ricevuto risposta.
Sono così passati due mesi e come al solito la maggioranza è rimasta immobile.
Come nel caso del Piano di Emergenza Comunale, dei lavori di ristrutturazione in Passeggiata, della biblioteca, di via delle Colonie, delle aule per la scuola primaria e dell’infanzia, della piscina, del campo sportivo.
Lo schema è sempre quello: i mesi passano, l’amminsitrazione resta in silenzio e poi all’improvviso si sveglia, quando ormai per la comunità non ci sono che perdite. Economiche, di immagine, di fiducia dei cittadini nei confronti della cosa pubblica.
Il Piano di Emergenza poteva essere attivo e così non è (l’aggiornamento imposto dalla Regione non ne avrebbe inficiato la validità).
Per la Passeggiata c’è un contenzionso legale in corso e probabilmente la società non pagherà per intero il canone del 2014 (i lavori di ristrutturazione sono terminati troppo tardi).
Per quanto riguarda la biblioteca, i ritardi sono stati tali che la prima ditta ha fatto in tempo a fallire. La seconda doveva terminare a giugno 2015.
Quanto alle aule, si è penato fino a ottobre.
Quanto alla piscina, ci sono voluti tre anni affinchè l’amministrazione ordinasse una perizia che si è rivelata pesantissima.
E così via.
Ora è la volta della Gesam.
Intanto ricordiamo che la stessa percepisce dallo scorso giugno 60mila euro al mese in più rispetto al contratto. La motivazione è che questa cifra serve a coprire la raccolta differenziata di Santa Severa, che non era prevista dal bando del 2010.
In tutte le salse abbiamo dimostrato che così non è, che questa è un palese deformazione: per Santa Severa era prevista una raccolta differenziata ridotta, ma comunque tale per umido e indifferenziato.
Sarebbe bastato documentarsi, ma la cosa non ha scalfito la solidità della Maggioranza.
Neppure la sporcizia delle strade, per cui non è stata elevata neppure un multa alla Gesam, perchè pare che il contratto non prevedesse la pulizia di tutte le strade. Una cosa del genere non ci risulta proprio e comunque è singolare che nel modificare il contratto con una delibera dello scorso giugno, la giunta si sia dimenticata di questo particolare, che avrebbe potuto sanare facilmente imponendo una nuova mappa delle strade da spazzare. Invece no.
E così ora proroga alla Gesam.
E non è neppure questione di Giunta. Ai consiglieri di Maggioranza sta bene così, e anche all’Ancora evidentemetne sta bene così.
Dopo quattro banchetti e la raccolta di seicento firme, è stata in questi giorni consegnata in Comune una mozione articolata, elaborata da ACP, SEL , associazione E’ possibile sulla questione del pericolo alluvioni, sulla messa in sicurezza dei fossi e sul Piano di Emergenza Comunale. Ecco le richieste che l’opposizione rivolge alla Maggioranza :
1) accelerare gli iter burocratici per la messa in sicurezza dei fossi Guardiole, Ponton del Castrato e Castelsecco,
2) cambiare il Piano Triennale delle opere pubbliche con cui la maggioranza Bacheca prevede di spendere quasi 3 milioni di Euro e per fare una piazza nel 2016, ma rimanda al 2017 gli interventi sui fossi,
3) progettare, investire risorse ed eseguire lavori di miglioramento sulle fognature nei punti critici del territorio a rischio allagamenti (Valdambrini, via dei Fiori, Quartaccia, lungomare Marconi, Via IV Novembre, via Aurelia tratto centrale),
4) accelerare le pratiche per l’approvazione del Piano di emergenza comunale. (altro…)
Riceviamo e pubblichiamo: Il 31 ottobre scade il termine per iscriversi all’albo delle associazioni del Comune di Santa Marinella. L’iscrizione è necessaria per ottenere patrocini e soprattutto contributi per le varie attività da svolgersi su un territorio che un tempo aveva un assessorato alla cultura e ora neppure una delega. O meglio dice che di cultura si occupa il sindaco direttamente, oltre alla Pro Loco e all’associazione di protezione civile Pro Pyrgi, soggetti che hanno organizzato vari eventi di intrattenimento estivo.
Nel frattempo un anno e mezzo non è bastato all’amministrazione comunale per fare ciò che aveva promesso nel maggio del 2014 cioè rivedere il regolamento per stabilire come e a chi elargire contributi.L’ultimo atto risale al 1992; forniamo il link per chi lo volesse leggere.
Ispirandosi ad un regolamento del 1992, sarà così possibile erogare il contributo di 31mila euro per la manifestazione di Beach Soccer, organizzata dalla Pro Loco di Santa Marinella, sebbene la manifestazione non abbia ricevuto l’autorizzazione della Commissione di Vigilanza per i Pubblici Spettacoli, mai convocata per l’evento. Come per altro è successo con la Notte Rosa, organizzata dalla Pro Pyrgi per 14mila euro. Questo contributo non è stato ancora liquidato, mentre i 10mila euro per la sfilata dei carri alla Pro Pyrgi hanno trovato il loro saldo.
Nel complesso gli uffici stanno ancora controllando le rendicontazioni, e per ora è stata liquidata solo una parte dei contributi deliberati per gli eventi estivi (D.G. 112 e 100, per chi volesse controllare). Con quelle delibere il Comune si è impegnato per oltre 170mila euro, e sarebbe interessante valutare il ritorno in termini turistici, cioè di nuove presenze sul nostro territorio che sarebbero state attirate dalle manifestazioni culturali e ricreative, sotto la programmazione e la supervisione di un assessore alla cultura che non c’è.
Nel frattempo, a proposito di associazioni, un’altra cosa non c’è: il Piano di Emergenza Comunale (quello che appunto dovrebbe coordinare le attività di tutti i soggetti in caso di emergenze, anche delle associazioni di volontari). Il Comune lo ha commissionato, e anche liquidato di recente per 10mila euro. Da mesi giace presso il comando della polizia locale, ma in Consiglio non è stato mai portato, e quindi non c’è.
Tornando alle associazioni, ecco il link dove si può scaricare la domanda di iscrizione all’albo delle associazioni. http://www.santamarinella.rm.gov.it/18808
Ad Aprile del 2014 i Consiglieri di Minoranza Andrea Bianchi e Paola Rocchi fecero un’interrogazione al Sindaco e al Consiglio Comunale per chiedere a che punto fossero i lavori per il pieno utilizzo dello spazio pubblico di Largo Costici. La risposta data dall’Amministrazione, in quel contesto, ed in particolare dall’Assessore Bronzolino, fu che si stava concertando con il Demanio, la Capitaneria di Porto e il gestore delle ex cabine sottostanti una soluzione per addivenire all’utilizzo dei giardini e della terrazza. (altro…)
SANTA MARINELLA – Sulla questione relativa alla raccolta differenziata che da qualche giorno è partita anche a Santa Severa, si è acceso un dibattito che vede coinvolti il delegato al porta a porta Marco Maggi e la consigliera comunale di minoranza Paola Rocchi. Maggi aveva evidenziato il buon successo della raccolta differenziata nella frazione santamarinellese, vantando il merito di aver tolto dalla strada cassonetti e buste di rifiuti abbandonati. “Faccio presente che il contratto firmato nel 2010 con la Gesam prevedeva già il porta a porta per indifferenziato e umido a Santa Severa – ribatte la Rocchi – la carta, il vetro e la plastica invece nei cassonetti”.
SANTA MARINELLA – “Un’amministrazione arroccata nel palazzo e occupata più a gestire gli equilibri interni che a capire le esigenze dei cittadini. Questo ci sembra il quadro della maggioranza Bacheca, dopo quello che abbiamo visto in questi ultimi due giorni a proposito di opere pubbliche”. A dirlo è la leader della lista civica Un’Altra Città è Possibile Paola Rocchi, che attacca “durante un dibattito che è durato ben due ore, Bacheca e Bronzolino non sono stati in grado di dare risposte convincenti sui ritardi di ogni tipo, dalla biblioteca, alla costruzione di nuovi loculi del cimitero – continua la Rocchi – il giorno successivo a questo dibattito, il responsabile del servizio grandi opere, ha definitivamente aggiudicato la progettazione della nuova piazza alla società vincitrice del bando per la redazione del progetto definitivo ed esecutivo.
SANTA MARINELLA – Il consigliere comunale di Un’Altra Città è Possibile Paola Rocchi, scrive al responsabile comunale del servizio Grandi opere e verde pubblico per invitarlo ad evitare l’abbattimento degli alberi siti in via Delle Colonie e di procedere al loro trapianto. “Alcuni abitanti della zona hanno fatto una segnalazione sul pericolo che alcune alberature di via Delle Colonie rischiano di essere abbattute – scrive la Rocchi all’architetto Maia – in attesa che il raddoppiamento dell’importante arteria venga completato, i residenti del quartiere temono per gli alberi di alto fusto cresciuti spontaneamente sul ciglio della strada. In particolare, segnalano un ulivo di grandi dimensioni, rigoglioso e in salute, che si trova davanti al giardino pubblico denominato “Piazza 2 ottobre”.
SANTA MARINELLA – Nel dibattito che si è aperto in città, tra coloro che non vogliono i migranti e chi, invece, chiede solidarietà per persone che vengono da situazioni drammatiche, a far sentire la loro voce sono tutte le forze politiche che sottolineano la loro posizione in merito. La leader della Lista Civica Un’Altra Città è Possibile Paola Rocchi chiede al sindaco Bacheca “di rinunciare ai toni populistici e irresponsabili usati in questi giorni – afferma la Rocchi – anche a seguito dei suoi interventi sulla stampa, la vicenda sta assumendo i contorni chiari della disinformazione e del pregiudizio. Rischia di generare tensione, di cui poi la responsabilità cadrà tutta su chi ha soffiato nel fuoco in questi giorni. Invece di usare parole di allarmismo un sindaco responsabile ha il compito istituzionale di informare correttamente e di difendere i principi della costituzione, a cominciare dal rispetto di principi di solidarietà e dal rispetto delle leggi”.
SANTA MARINELLA – Sulla vicenda della discarica di Rio Fiume, su cui le due amministrazioni di Santa Marinella e Tolfa sembrano aver trovato un punto di intesa, la lista civica Un’Altra Città è Possibile non gradisce le dichiarazioni del sindaco Roberto Bacheca perché, secondo loro, non chiariscono i termini per la soluzione del problema e non citano nessun dato concreto. “Così giudichiamo gli interventi che nei giorni scorsi sono stati presentati alla stampa dal primo cittadino riguardo il problema ambientale dell’ex discarica – dice in una nota la leader civica Paola Rocchi – si parla di soluzione operativa da fare al più presto, ma non sappiamo quale, si parla di impegno economico, ma non sappiamo in che misura, soprattutto non sappiamo in quale misura la discarica costituisca pericolo di inquinamento”. “Le imminenti analisi che il Comune di Tolfa annunciava in un articolo dello scorso 19 marzo sono state effettuate?
SANTA MARINELLA – Il consigliere comunale di minoranza Paola Rocchi reputa positivo che il sindaco Bacheca sia disposto ad incontrare il Comitato per la Piazza Partecipata, ma sottolinea che sull’opera è stata fatta una proposta specifica per modificare il progetto. “Io non posso entrare nei dettagli perché non sono stata io a chiedere variazioni sulla piazza – afferma l’esponente di Un’Altra Città è Possibile – ma lo stesso Comitato che ha presentato una serie di argomenti che porterà all’attenzione dell’amministrazione comunale quando fisseranno la data del confronto”. Ed infatti a sottoscrivere le dichiarazioni della Rocchi è proprio il Comitato che bacchetta il sindaco perché
Torna il consiglio comunale il problema della nuova piazza comunale. A portarlo all’attenzione dell’assise pubblica è stata una mozione presentata dalle minoranze che chiedono delle modifiche sostanziali al progetto e quindi di bloccare momentaneamente l’iter che porta all’esecutività della struttura. (altro…)
SANTA MARINELLA – Uno sforzo di unione dalle immense potenzialità. E’ questo quello che serve, ad avviso della lista civica Un’altra Città è Possibile, per sostenere il progetto per la gestione del castello di Santa Severa illustrato e discusso nello scorso fine settimana nell’assemblea che si è tenuta per informare sulle iniziative dei rappresentanti del Comitato per rendere accessibile il maniero storico. Il progetto, presentato lo scorso anno in Regione da Sel, un’Altra Città è Possibile e il Pd, con la fattiva partecipazione progettuale dell’associazione “E’ Possibile”, prevede delle linee guida per un bando di assegnazione a una struttura che mette insieme società di gestione, un soggetto economico pubblico o privato, partener di eccellenza e governance pubblica. “La struttura che si aggiudicherà il bando – dicono i sostenitori del progetto – sarà tenuta a utilizzare il castello per eventi culturali, mostre, esposizioni, concerti, convegni e attività scientifiche e culturali.
SANTA MARINELLA – Fa discutere l’ampliamento del Ponte di via Valdambrini dove è già stato presentato un progetto per il suo allargamento. Durante la seduta dell’ultimo consiglio comunale, l’esponente della lista civica Paola Rocchi, ha chiesto alla maggioranza se i soldi che verranno utilizzati per restaurare il sottopasso andranno a penalizzare altre opere idrauliche relative alla sistemazione dei fossi cittadini ed in particolare il torrente Ponton del Castrato che, per la rappresentante di Un’Altra Città è Possibile, resta l’opera primaria da realizzare per la sua importanza in caso di eventi calamitosi.
SANTA MARINELLA – La lista civica Un’Altra Città è Possibile, rappresentata in consiglio comunale dalla consigliera Paola Rocchi, spiega come si è arrivati a determinare una convenzione urbanistica per consentire l’ampliamento del porto turistico che i rappresentanti di questa lista hanno sempre avversato anche perché reputano dannoso per la città aver lasciato il marina in mano ad un privato. “La questione porto parte da lontano – commenta Paola Rocchi – e credo che nell’ultimo consiglio comunale si sia arrivati ad un punto di svolta. E’ stata infatti approvata la convenzione urbanistica che regola i rapporti tra il Comune e la società gestrice del porticciolo dopo di che, una volta sottoscritta anche dal privato, dovrebbero seguire solo i permessi a costruire. (altro…)
SANTA MARINELLA – La raccolta differenziata è motivo di dibattito tra maggioranza ed opposizione. Nell’ultimo consiglio comunale, la rappresentante della lista civica Un’Altra Città è Possibile Paola Rocchi, aveva duramente attaccato il delegato comunale competente, reo di non aver ottenuto alcun vantaggio economico dallo smaltimento dei materiali differenziati. “Non si può che concordare sul fatto che i differenziati, oggi, sono un bene prezioso – risponde Marco Maggi – prima o poi dovranno essere messi a frutto con una ricaduta economica positiva sui cittadini e sul territorio. Detto ciò, scendiamo sulla terra e facciamo i conti con la realtà che ci circonda. Santa Marinella ha iniziato l’esperienza del porta a porta da circa quattro anni, ovvero stiamo muovendo i primi passi in un sistema di raccolta che per completarsi necessita di tempi misurabili in molti anni, come già accaduto ad altri Comuni che ci hanno preceduto ed altri che si accingono, con evidenti difficoltà, ad iniziare questo processo.
La differenziata a Santa Marinella non funziona. A dirlo sono i consiglieri di minoranza che, nell’ultima seduta pubblica, hanno rimarcato il fatto che dalla separazione tra i rifiuti indifferenziati e differenziati, il Comune non tira fuori neppure un centesimo. “Dalla plastica, dal vetro, dalla carta e dall’umido – commenta la leader della lista civica Paola Rocchi – non c’è stato nessun introito per il Comune. Anzi, si è corso il rischio che le ditte che prendono i differenziati da noi, ci infliggano anche delle multe perché i differenziati gli arrivano sporchi. Dobbiamo allora cercare il modo di rendere la raccolta differenziata un guadagno per i cittadini e di esempi in Italia ce ne sono tanti”. (altro…)
Sono otto, i punti all’ordine del giorno discussi ieri mattina in consiglio comunale. Tutte tematiche molto interessanti che hanno spaziato dalle interrogazioni presentate dalle minoranze sulla sicurezza in città, alle convenzioni con le associazioni di volontariato, dall’adesione ad un ambito territoriale per la rete del gas, alla convenzione per l’ampliamento del porto. In fase di presentazione dell’assise pubblica, però, il gruppo di Un’Altra Città è Possibile ha contestato l’orario in cui si è tenuto il consiglio. “Che ovviamente è stato seguito da poche persone considerata l’ora mattutina – ha detto Paola Rocchi – questo modo di fare non ci trova assolutamente d’accordo. Abbiamo ripetutamente chiesto al presidente del consiglio di utilizzare orari più decenti e opportuni per la partecipazione, soprattutto in occasioni di tematiche importanti, ma la maggioranza resta tenacemente sorda a questa richiesta”.