Piano Comunale Anticorruzione

Consiglio comunale: approvato il nuovo Piano Comunale Anticorruzione

SANTA MARINELLA. Si è svolto stamattina, 27 gennaio alle ore 10.00 un consiglio comunale con la presenza di quasi tutti i consiglieri e con un ordine del giorno particolarmente breve: come di consueto era previsto un intervento del Sindaco che però ha preferito passare immediatamente alla discussione del tema più importante, l’esame e l’approvazione delle linee guida del piano anticorruzione per il biennio 2016-2018. A parlare soprattutto il Segretario Generale, Dott. Alfonso Migliore, che ha descritto tutti gli strumenti di cui il Comune di Santa Marinella si è dotato negli ultimi 2 anni per incrementare la trasparenza e per applicare al meglio le disposizioni della L. 190/2012.

Il Dott. Migliore ha sottolineato che, a differenza degli anni passati, il nuovo Piano Comunale Anticorruzione, esige un lavoro maggiore per i dipendenti comunali, che sono tenuti alla pubblicazione di tutti gli appalti e le somme trattate, sia all’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione) che sul sito del Comune e che in virtù di questo si aggiunge, che pur concedendo la normativa vigente la possibilità di rendere pubbliche le somme sopra i 40.000 euro, a Santa Marinella, viene pubblicato un avviso pubblico per spese a partire dai 10.000 euro.

Il Segretario Generale ha spiegato come il carico di lavoro per gli uffici è notevolmente aumentato a causa di un controllo burocratico molto pressante, dovuto anche alle recenti disposizioni per la segnalazione di comportamenti non conformi al ruolo dei dipendenti pubblici, che ha comportato il dotarsi di nuovi regolamenti deontologici e disciplinari interni e di strumenti per la segnalazione delle violazioni, tramite moduli che garantissero l’anonimato delle segnalazioni. Il Segretario ha anche ricordato come questi strumenti sono stati recentemente resi accessibili anche ai cittadini, tramite il sito comunale all’indirizzo http://www.santamarinella.rm.gov.it/home/segnalazione-anticorruzione dove è possibile trovare tutte le informazioni per inviare le segnalazioni.

Il consigliere Andrea Bianchi (PD) ha chiesto, invece, di rimandare la votazione per permettere uno studio più approfondito del piano anticorruzione, in quanto, a suo dire, pecca di una lacuna fondamentale: il piano non tiene conto delle possibili pressioni politiche sui dipendenti pubblici e quindi non permette di estendere i controlli anche agli amministratori politici, ma ruota tutto attorno al controllo dei soli comunali e si domanda se in certi casi venga informato l’ANAC dell’accaduto. A rispondergli, polemicamente, il Sindaco Roberto Bacheca, che sottolinea che esiste sempre la Legge Bassanini, ma che comunque, anche dopo l’approvazione il consigliere Bianchi può richiedere liberamente qualsiasi integrazione visto il ruolo che ricopre. Il Segretario Generale, fa oltretutto notare che in caso di segnalazioni penalmente valide, non è l’ANAC l’ente da dover contattare, ma ben altri organi dello Stato e, ha sottolineato che i consiglieri, sul contenuto del piano erano stati avvisati già a metà gennaio, visto l’obbligo di voto entro il 31 di questo mese. Il consigliere ha comunque votato positivamente per l’approvazione del piano, riservandosi di proporre ulteriori modifiche.

Il consigliere Vincenzi ha invece chiesto al Segretario Generale se finora, l’opera di controllo delle determine abbia portato risultati e quali. In risposta il Dott. Migliore, ha spiegato che le determine vengono controllate con un sistema a sorteggio percentuale, ma che ad oggi sono stati rilevati solo irregolarità di carattere formale e non tali da dover annullare gli atti.