Pietro Benedetti

Lo spettacolo “Allora ero giovane pure io”di Pietro Benedetti allo Stendhal

 

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Un uomo ai margini della società: un senzatetto. Una scommessa vinta quella di Pietro Benedetti che ha proposto il suo spettacolo sulla vita di Alfio Pannega ai giovani dell’Indirizzo Alberghiero Cappannari e Turistico Croce. Gli studenti hanno infatti compreso il fascino e il messaggio di quest’uomo non violento e pacifista, amante della natura e di tutti gli esseri viventi.Pietro Benedetti ha riportato  in vita il personaggio interpretandolo con empatia ed entusiasmo attraverso un monologo, offrendo spunti di riflessione e arricchimento culturale. (altro…)

Spettacolo teatrale per gli appassionati di cultura popolare al Teatro Claudio di Tolfa.

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«Allora ero giovane pure io» dice Alfio con il sorriso e la vitalità di un ventenne a settant’anni. Pietro Benedetti fa rivivere, Venerdì 10 febbraio alle ore 21 a Tolfa presso il Teatro Claudio, questo singolare personaggio che ci insegna che la giovinezza e non conosce età. Poeta d’osteria, improvvisatore, interprete dei versi danteschi, formidabile conoscitore cultura botanica, nemico della guerra e di tutte le uccisioni, contro il razzismo e tutte le persecuzioni, avverso al maschilismo, tutte queste caratteristiche di Alfio Pannega vengono magistralmente interpretate da Pietro Benedetti.

Lo spettacolo è un monologo teatrale preceduto dalla proiezione di un film corto della durata complessiva di 70 minuti. La musica che fa parte della tradizione popolare del Lazio, si integra nel testo teatrale, così saltarelle accompagnate da organetto, tamburella e ciaramelle si inseriscono nei monologhi creando uno spettacolo completo dove, come nella tradizione classica, confluiscono tutte le arti. Con lo spettacolo si sviluppa soprattutto una discussione sull’ambiente, la salvaguardia del territorio e la valenza di antiche tradizioni culturali radicate nel nostro territorio. Lo spettacolo è particolarmente indicato agli appassionati della cultura popolare recuperando la poesia d’improvvisazione (ottava rima, terzine, quartine) o cose dimenticate che solo la tradizione orale permette di ricordare. Pietro Benedetti riesce, con il potere della parola e con la sua presenza scenica a creare tutte le suggestioni trascinando il pubblico nel mondo immaginifico di Alfio Pannega.