Senza voler fare inutili e pesanti trattati di psicopatologia, quando parliamo di schizofrenia possiamo semplicemente definirla come una patologia che altera gravemente la percezione della realtà. I manuali declinano la schizofrenia in tre classificazioni principali: paranoide, disorganizzata o catatonica.
La schizofrenia paranoide si caratterizza per le ansie, le paranoie ed i pensieri ricorrenti, che portano la persona malata a vedere ovunque persecuzioni, paure e pericoli per se stesso, per i propri cari, e per l’umanità. Lo schizofrenico disorganizzato invece non riesce ad avere un pensiero lineare (seppur alterato), e spesso adotta comportamenti senza senso o violenti, impaurito dalla realtà che lo circonda, e che lui non riesce a comprendere. Infine lo schizofrenico catatonico, risulta essere il soggetto che maggiormente inquieta un caregiver, o una persona qualunque, in quanto si pone totalmente insofferente al mondo circostante, impossibilitato ad entrare in relazione con chiunque. Ovviamente per tutte e tre queste condizioni psicopatologiche esistono vari livelli di gravità, in funzione del grado di alterazione nella percezione della realtà. Ma come fa l’essere umano a percepire la realtà che lo circonda? (altro…)