Riceviamo e pubblichiamo. Oltre 400 cittadini di Santa Marinella e Santa Severa sono venuti a firmare in 9 ore per chiedere l’approvazione del Piano d’emergenza Comunale. Sono la prova lampante di quanto il problema della sicurezza sia sentito. Tutti hanno manifestato la propria insofferenza nei confronti di chiacchiere inutili o incomprensibili motivazioni burocratiche che servono solo a creare alibi a chi è incapace di risolvere i problemi o non ha interesse a farlo. I firmatari hanno espresso la convinzione di non essere tutelati da questa Amministrazione e che, seppur encomiabile, lo sforzo dei volontari non è sufficiente se privo di coordinamento e organizzazione strutturata. La sicurezza dei cittadini non può più essere affidata unicamente allo spirito di solidarietà o al caso. È tempo di agire e rendere operativi una pianificazione degli interventi di prevenzione e un credibile piano di emergenza. I cittadini esprimono forte preoccupazione per lo stato dei fossi e chiedono una manutenzione finalmente organizzata e adeguata alle effettive criticità del territorio. Nessuno riesce a comprendere perché il Piano di Emergenza Comunale non sia stato approvato per tempo né perché la sua discussione in Consiglio comunale venga rimandata nonostante l’emergenza testimoniata dagli eventi atmosferici di questi ultimi anni.
Emerge una realtà: siamo costretti a vivere con preoccupazione ogni avviso di pioggia e questo suscita irritazione e in alcuni casi rabbia; le giustificazioni di un’Amministrazione, che mai come in questi giorni viene percepita lontana dai cittadini, le interrogazioni che vengono portate in Consiglio ma che non riescono a produrre mai risultati concreti, risultano ormai insopportabili. Siamo stufi di pagare tasse che non servono a creare servizi di qualità ma a mantenere un sistema incapace e incompetente, che si occupa di tutto tranne che delle vere priorità del territorio. Altro che i tanto decantati “frutti” che questa Amministrazione si appresta a raccogliere. Le inadempienze sono sotto gli occhi di tutti i cittadini. I tempi biblici dei lavori di via delle Colonie e della biblioteca, l’impraticabilità della piscina comunale a pochi mesi dalla sua inaugurazione, dalle carenze scolastiche a quelle delle strutture sportive, sono solo alcune delle proteste rilevate. A fatica si riusciva a canalizzare l’attenzione delle persone sul problema della sicurezza tanta era la voglia di sparare a zero sul Sindaco e sulla sua maggioranza. Come è possibile continuare a millantare risultati quando, tutt’intorno, si vedono i veri “frutti” dell’incuria, della superficialità e dell’incapacità della classe politica che guida il Comune. A fronte di tutto questo, le continue scuse avanzate da oltre due anni dal Sindaco, risultano offensive per una cittadinanza che ormai si sente ostaggio di una Amministrazione incosciente e impreparata. In questi ultimi due anni abbiamo fatto proposte, elaborato mozioni, fatto critiche costruttive e presentato contributi tentativamente migliorativi nei confronti dell’assenza di idee e dell’improvvisazione che caratterizzano l’operato di questa Giunta; abbiamo elaborato progetti per valorizzare il bene comune, abbiamo cercato di sollecitare una reazione costruttiva e socialmente utile. Purtroppo, aldilà di qualche atto puramente formale del Consiglio comunale, questa Amministrazione non è riuscita mettere in pratica nulla del contenuto di quelle proposte.
Sarà capace il Sindaco di portare all’approvazione- visto che è tutto pronto, diciamo entro 30 giorni – un Piano di Emergenza Comunale già commissionato, già elaborato, già pagato con i soldi nostri?
Sinistra Ecologia Libertà di Santa Marinella oggi chiede una cosa sola: che il sindaco, almeno per una volta, ascolti le esigenze della città e approvi il PEC al più presto.