vandali in azione

Santa Marinella: atto ignobile alla sede della Pro Pyrgi

Ancora una volta atti vandalici e sempre sullo stesso punto, il piazzale Elio Tortora. Sembra ormai che in città qualche persona incivile e maleducata, forse presa dalla noia si diverta a vandalizzare tutto ciò che incontra, sopratutto luoghi o cose di proprietà della cittadinanza. Oggi ad essere presa di mira è la sede della Protezione Civile di Santa Marinella Pro Pyrgi: infatti nella notte tra sabato e domenica hanno ribaltato secchioni, divelto la porta dell’ufficio, rovistato e messo a soqquadro l’interno della sede. Un atto davvero ignobile e senza spiegazioni logiche , sopratutto per il grande lavoro che svolge la Pro Pyrgi nella nostra città e non solo. Il Presidente della Pro Pyrgi Mauro Guredda dichiara: ” Sono molto amareggiato da questa situazione scandalosa, mi rammarica sapere che ci sono persone che ancora non hanno capito che questi sono beni comuni, quindi di tutti, e che questi danni colpiscono anche loro stessi. Naturalmente prenderemo seri provvedimenti per arginare questo problema anche se – conclude- si rimane sempre male per la mancanza di rispetto che questi individui hanno per la nostra citta”. Purtroppo non si tratta di un episodio isolato: nei giorni scorsi infatti furono presi di mira i carri allegorici, che riportarono danni irreparabili e che ora sono, di fatto, invendibili.

“Perla del Tirreno”: pagato il canone ma sono entrati in azione i vandali.

Colonna danneggiata
Colonna danneggiata

SANTA MARINELLA – Nonostante il contenzioso aperto con il Comune, i gestori dello stabilimento balneare comunale “Perla del Tirreno” hanno riaperto i battenti. Lo hanno potuto fare in quanto, nei giorni scorsi, hanno versato in un istituto bancario la cifra richiesta per il canone dell’anno corrente. Oltre 200 mila euro che vanno a coprire il costo dell’affitto e l’Iva. Ovviamente, quello che è successo lo scorso anno con il contenzioso voluto dai legali dei gestori e il Comune, verrà definito in sede processuale in quanto, secondo i titolari della concessione, l’amministrazione ha provveduto ad effettuare alcuni lavori di consolidamento della struttura consegnandoli però in ritardo rispetto ai tempi prefissati e ciò ha di fatto danneggiato economicamente i gestori che hanno dovuto prendere le prenotazioni dei clienti per le cabine e sdraio, solo dopo la consegna del cantiere.

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