Blitz contro i venditori abusivi al Castello di Santa Severa
Nei giorni scorsi, Noi con Salvini – Santa Marinella, aveva sollevato la polemica dei mancati controlli agli ambulanti, contrapponendo invece gli assidui controlli sulle attività commerciali lecite da parte delle forze dell’ordine.
È un argomento che, come tutte le estati ormai da alcuni anni, è particolarmente sentito, soprattutto dagli esercenti delle attività balneari che vedono i lidi riempirsi di venditori di merce varia, dall’oggettistica, all’abbigliamento, ma anche prodotti alimentari, privi di permessi e licenze che abitualmente si accostano agli avventori con la propria merce.
Il fenomeno si è talmente sviluppato da essersi trasformato da semplici ambulanti con pochi articoli portati a braccia a vere e proprie bancarelle mobili su risciò.
Questa mattina è comunque scattata un’operazione congiunta di Polizia di Stato, Carabinieri e Polizia Locale che ha visto come obbiettivo la spiaggia sottostante il Castello di Santa Severa, proprio per scoraggiare e fermare i venditori abusivi.
“Grazie alla consueta e preziosa collaborazione del Primo Dirigente dott. Nicola Regna – ha dichiarato il Comandante della Polizia Locale Keti Marinangeli – che inviava sul nostro territorio personale di Polizia di Stato, congiuntamente ai Carabinieri Santa Severa, si è proceduto dalla mattinata odierna ad effettuare appostamenti per i dovuti controlli presso gli arenili di Santa Severa, al fine di contrastare il dilagarsi di vendita abusiva in particolare del settore alimentare, considerate anche le direttive e l’ordinanza di diniego a tal riguardo a firma del Sindaco Roberto Bacheca”.
Il blitz ha portato al sequestro di merce e risciò, nonché all’elevamento di complessivi 5.000 euro di multe a soggetti vari e allo stesso tempo sono stati effettuati diversi controlli sulla regolarità dei permessi di soggiorno
Il Sindaco di Santa Marinella, Roberto Bacheca, ha ringraziato le forze dell’ordine intervenute, sottolineando che gli abusivi, “oltre ad arrecare un danno economico agli esercenti rispettosi delle regole, potrebbero mettere a rischio la salute pubblica con cibi e bevande fuori norma”.
“Si invitano i frequentatori delle spiagge a non acquistare prodotti alimentari da venditori non autorizzati”, conclude il Comandante Marinangeli.